Da oggi fino a domenica Carmela Carelli, designer e artista, espone alcuni dei suoi disegni all’interno di Spazio Arte 2020, in via Cerbera 44, a Roma. Soggetto delle opere i costumi maschili e femminili, di fine Ottocento e inizio Novecento, legati alla tradizione folcloristica calabrese e quella albanese arbëreshë.
La Calabria è infatti la regione d’origine dell’artista, che ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bari. "Guardare alla moda popolare costituisce un ritorno all’infanzia e la necessità di un impegno sociale. La filosofia è mantenere un legame tra i giovani e la cultura popolare calabra – dichiara la stessa designer–. Sono convinta che non si possa pensare al futuro se non si è ben radicati nella propria storia". Dunque, i disegni esposti diventano un mezzo per offrire ai giovani un’immagine identitaria della propria terra.
Carelli ha scelto di esporre i suoi disegni a Roma poiché la Capitale è crocevia degli impulsi che animano il Paese ed è quindi la città che può meglio ospitare la "ragazza vestita poveramente", espressione metaforica con cui l’artista definisce la Calabria.
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