Roma, 26 febbraio 2019 – Al Collegio 3 è il momento dei provvedimenti disciplinari. Stasera, martedì 26 febbraio alle 21,20 su Raidue va in onda la terza puntata del docu-reality ambientato al convitto di Celana di Caprino Bergamasco nel 1968 dove un gruppo di adolescenti (tra i 14 e i 17 anni) è impegnato a conseguire la licenza di terza media.
Se nella seconda puntata, durante la gita al lago la ribelle Nicole Rossi si era lasciata andare alla vena artistica pitturandosi mani e viso e sporcando la divisa, rischiando così l’espulsione, adesso sulla graticola ci sono quattro studenti. Gabriele De Chiara, Evan Nestola, Matias Caviglia e Michael Gambuzza devono affrontare le conseguenze per essersi tagliati i capelli, gesto per cui il preside Paolo Bosisio ha promesso “provvedimenti esemplari”.
Alle crescenti insubordinazioni dei ragazzi, i professori risponderanno con un inasprimento della disciplina e, così, la terza settimana inizierà all’insegna delle interrogazioni. La conseguenza? Pioggia di insufficienze e crescita delle incomprensioni tra il gruppo degli studenti più bravi e quelli che faticano di più. È il caso dell’ultimo arrivato, il milanese Luca Corbelli, che proprio non riesce a mettere la testa sui libri. L’altra new entry, Alice De Bortoli, invece, si dimostra più studiosa. Ma è Instagram la sua materia forte. La 14enne di Treviso, già reginetta social prima di entrare al Collegio 2019, con i suoi 200mila follower, in una settimana ha raddoppiato i fan tanto da festeggiare i 400k.
Tra scorribande notturne e amicizie sempre più forti, gli attriti all'interno della classe e tra studenti e corpo docente raggiungeranno l'apice. Il preside proverà, quindi, a lanciare una sfida: un’apertura insperata e progressista che potrebbe cambiare per sempre la vita all’interno dell’istituto. I collegiali sapranno approfittarne? Tra la spinta ideologica e le debolezze degli studenti chi avrà la meglio? Il Collegio 2019 – con la voce narrante di Giancarlo Magalli – continua a riscuotere molto successo tra i ragazzi: nella fascia di età 8-14 lo share complessivo è del 30,8%, che sale addirittura al 39,5% tra le ragazze.