Milly Carlucci e Il Coniglio (Fotogramma)
Roma, 1 febbraio 2020 – Teo Mammucari alias il Coniglio vince la prima edizione de ‘Il Cantante Mascherato’. E Milly Carlucci batte ancora Alfonso Signorini nella sfida del venerdì sera: l’ultima puntata de ‘Il Cantante mascherato’ tiene incollati davanti al piccolo schermo 4.432.000 spettatori pari al 22% di share. Su Canale 5 il Grande Fratello Vip 4 raccoglie 2.920.000 spettatori pari al 17% di share (Grande Fratello Vip Night della durata di 10 minuti: 1.425.000, share di 24.7%)
L’innovativo show condotto da Milly Carlucci, affiancata da una super giuria composta da Patty Pravo, Ilenia Pastorelli, Flavio lnsinna, Guillermo Mariotto e Francesco Facchinetti, si conclude secondo i pronostici. Perché dopo un mese di indizi e depistagli, i fan più accaniti del programma avevano indovinato tutte (o quasi) le identità celate dalle imponenti maschere. E Teo Mammucari era l’indiziato principale per la maschera del Coniglio visti corporatura, portamento, accento e tonalità di voce (seppur mascherati). Nel duello finale, Mammucari ha battuto Al Bano, nascosto dentro il Leone, secondo classificato. Il Coniglio ha cantato ‘Bella senz’anima’ di Riccardo Cocciante, conquistando il 54% dei voti contro il 46% del pubblico che ha votato per il ‘Leone’ con 'Nessun Dorma’. “Grazie a tutti è stata una bellissima esperienza” ha commentato il vincitore, onorato di aver partecipato allo show. “Ma mi vergogno anche: ho battuto Orietta Berti, Arisa e altri…” ha detto con ironia Mammucari, riferendosi ai personaggi celati nelle altre maschere e cantanti di professione.
Il Coniglio è arrivato al duello finale dopo aver interpretato ‘Anna e Marco’, performance che gli ha permesso di battere l’Angelo dietro il quale era nascosto Valerio Scanu, mentre il Leone, con la sua ‘Margherita’ ha eliminato il Mastino, maschera in cui si celava Alessandro Greco. Il primo eliminato della serata è stato il Mostro, ovvero Fausto Leali, perdendo il ballottaggio iniziale (nonostante ‘Rag Doll degli Aerosmit) contro il Mastino che, fedele alla tradizione napoletana aveva proposto ‘Ma tu vulive a’ pizza’.