Giovedì 27 Giugno 2024

Il benessere in una vacanza

Le vacanze sono un momento prezioso per riposarsi, ma è importante non esagerare. Strategie come brevi pisolini e attività fisica aiutano a rigenerarsi. Rispettare gli orari e curare il sonno tutto l'anno è fondamentale per evitare problemi di salute a lungo termine.

Il benessere in una vacanza

Il benessere in una vacanza

di Marina Santin

Dopo mesi di attesa, finalmente sono arrivate le vacanze, break indispensabile per interrompere il ritmo frenetico di giornate che, tra mille impegni, sembrano sempre troppo brevi. Purtroppo però anche questa meritata pausa probabilmente sarà breve e quindi è d’obbligo sfruttarla al meglio per riposarsi il più possibile e recuperare preziose energie.

Attenzione però a non farsi prendere la mano. Per non trasformare la ricerca del relax in un ulteriore stress basta adottare qualche piccola strategia. Avere tempo libero spesso significa potersi concedere un pisolino, ma perchè il suo effetto sia benefico vanno rispettate alcune regole. Spesso subito dopo un pasto si ha un calo di energia. È questo il momento migliore per concedersi una pausa, che non dovrebbe però superare i venti minuti, per non arrivare al ciclo del sonno profondo e sentirsi ancora più rallentati al risveglio.

Chi ha difficoltà ad addormentarsi, può ottenere gli stessi benefici rigeneranti anche chiudendo gli occhi per qualche minuto, isolandosi lontano dai rumori e da ogni sollecitazione. In questa situazione, il cervello è in ritmo alfa, cioè in uno stato passivo, a differenza di quando cerchiamo nervosamente di addormentarci. Durante le vacanze poi, è forte la tentazione di liberarsi da ogni schema e non rispettare orari e abitudini. Gli esperti però mettono in guardia dal ’jet lag sociale’ che non è privo di pericoli.

Spostare l’orario in cui si va a dormire, ci si alza o si consumano i pasti rispetto a quello a cui è abituato il corpo, altera la regolarità dell’orologio circadiano (un orologio interno dell’organismo che si mantiene sincronizzato con il ciclo naturale del giorno e della notte) e quando si ritornerà alla vita normale si farà ancora più fatica e ci si sentirà più stanchi. Per sentirsi in forma al rientro, meglio continuare a rispettare gli orari di sempre. Riposo non vuol dire vita sedentaria, anzi, il movimento è essenziale per il recupero. La stanchezza che spesso si avverte infatti, non è sempre segno di mancanza di sonno ma può anche riflettere il bisogno fisiologico di cambiare il tipo di attività svolte, passando ad esempio dallo sforzo mentale a quello fisico. Inoltre, fare sport durante la giornata aiuta a migliorare la qualità del sonno. E a proposito di sonno, approfittare delle vacanze per dormire di più, pensando di essere più riposati al rientro, è un errore.

Il modo migliore per rendere il riposo il più rigenerante possibile è prendersi cura del proprio sonno durante tutto l’anno. Se lo si trascura al di fuori dei periodi di vacanza infatti, la stanchezza sarà sempre più difficile da recuperare nei periodi di pausa e con il tempo potrebbero insorgere conseguenze più gravi come problemi di memoria, depressione o addirittura malattie neurologiche come il morbo di Alzheimer.