Lunedì 7 Ottobre 2024
EVA DESIDERIO
Magazine

I LUXURY BIJOUX DI L’ARABESQUE COME IN UN FILM

di Eva Desiderio

Creativa, estroversa, infinitamente chic, coraggiosa nello scoprire le ultime tendenze sempre molto raffinate, contemporanea e cosmopolita: questa è molto altro ancora è Chichi Meroni, signora della moda milanese che non si ferma mai e che si concentra sempre sulla bellezza infinita, di abiti, accessori, profumi, bijoux in quell’antro modernissimo delle meraviglie che è il suo concept store di Largo Augusto 10. Un punto di snodo di chi ama la moda colta, quella che ti sorprende sempre. Chichi Meroni è il direttore creativo del cult store ’L’Arabesque’ a Milano, un luogo di sogno e di poesia, uno spazio capace di liberare la fantasia e scaldare il cuore con la bellezza.

E qui la incontri e la trovi impegnata in continue ricerche di stile, concentrata sul lifestyle per progettare anche idee di arredamento geniali o intrecciare nuovi confini del food. Insomma un universo che invita alla curiosità colta, allo studio intimo di una bellezza mai scontata. Un luogo di pace e di eleganza, nella fibrillazione modaiola spesso frenetica e un po’ sguaiata. Il 1 dicembre scorso in questo ambiente unico sotto la regia di Chichi Meroni, in punta di piedi, come immaginati Fantômas, cinque ladre coperte di bijoux appena rubati si aggiravano tra le sette lune de L’Arabesque. Incarnazioni di personaggi immaginari tra Eva Kant, infinito amore di Diabolik, e il Gatto di Caccia Al Ladro, ricordavano l’esuberanza e lo spirito spensierato degli anni che hanno raccontato con furti (e film) indimenticabili la passione per il gioiello.

Donne Emblematiche e Indimenticabili che hanno attraversato il tempo, Luisa Casati Stampa, Nancy Cunard, Iris Apfel che oggi a 100 anni compiuti il 29 agosto scorso continua a sfoggiare straordinari bijoux soprattutto bracciali con una immagine perfetta da far invidia alle piu grandi top model. Tutte queste donne straordinarie hanno raccontato quanto la passione per il gioiello affascini una donna e gli uomini che restano da esse soggiogati. Colliers de chien sfoggiati con sautoirs o lunghi fili di perle, bracciali ostentati su ciascun braccio e anelli quasi su ogni dito sono stati la loro immagine. Sempre durante la serata, accanto, in una cornice di grande spessore, Alba Cappellieri, professore Ordinario di Design del Gioiello e dell’Accessorio Moda al Politecnico di Milano, ha presentato ’DIVA!’, volume omaggio al glamour e all’eccellenza italiana dell’ornamento in materiali non preziosi, il Gioiello Moda.

Racconto di una storia italiana che coniuga creatività, manifattura, bellezza e innovazione. Ora i bijoux preziosi e spesso introvabili raccolti in anni di ricerche nel mondo nella collezione di Chichi Meroni e de L’Arabesque sono esposti nello store e sono in vendita in Largo Augusto 10, per la gioia di collezionisti e intenditori, parure anni Venti e Trenta con gioie americane alla Trifari o Miriam Haskell, pezzi di vero luxury vintage, e strepitosi bijoux creati da Coco Chanel negli anni Sessanta e Settanta nel suo stile inconfondibile. Lo spazio del cult store è un guscio bianco che ti accoglie protettivo e avvolgente nella sua essenzialità, circondato di colonne che diventano contenitori di flaconi di Haute Parfumerie o appunto Bijoux d’epoca. Un universo che vibra e che contempla architettura, design e moda per guardare alla bellezza delle cose e dello stile pensando al futuro.