Lunedì 27 Gennaio 2025
ANDREA SPINELLI
Sanremo

I duetti di Sanremo 2025 tra le polemiche: bomba misogina al Festival. Altro colpo di Fedez (& Masini)

È ufficiale: nella serata di venerdì 14 i due proporranno il brano del ’95 “Bella stronza“. Controverso per gli eventuali riferimenti alle destinatarie e per la violenza dei versi.

Roma, 27 gennaio 2025 – Ora che il rituale annuncio al Tg ha conferito pure ai duetti del venerdì (14 febbraio) il crisma dell’ufficialità, il puzzle musicale di questa 75ª edizione del Festival di Sanremo è quasi completo. Sul filo di lana, ovvero la comunicazione della lista ieri mattina da parte del direttore artistico-conduttore Carlo Conti, Irama e Arisa hanno fatto sapere che canteranno ‘Say something’ di Christina Aguilera e ‘A Great Big World’, Sarah Toscano ‘Overdrive’ di e con i francesi Ofenbach, Achille Lauro ed Elodie un mix della ‘A mano a mano’ di Riccardo Cocciante (portata al grande pubblico da Rino Gaetano) e ‘Folle città’ di Loredana Bertè.

fedez masini
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Ufficializzata pure la presenza di Fedez e Marco Masini con ‘Bella stronza’, scelta che per Conti fa il paio con quella di avere in gara habitué delle cronache non propriamente rosa come Emis Killa, lo stesso Fedez e Tony Effe; I primi due per le loro amicizie pericolose (nel caso del primo pure legami societari) con ambienti della tifoseria rossonera in odore di malavita e il terzo per la misoginia di testi controversi di cui s’è spogliato completamente nel brano con cui affronta la gara per la prima volta, convincendosi, sembra, a mettere addirittura delle barre contro la violenza di genere nel testo della ‘Tutto il resto è noia’ di Califano che condivide con Noemi la sera del venerdì. La criticità del pezzo scritto da Masini nel ’95, al di là della possibile destinataria dell’incipit ("Bella stronza / che hai distrutto tutti i sogni / della donna che ho tradito"), e del prosieguo fin troppo suggestivo per gli amanti del gossip ovviamente beninformati su chi sia il nuovo compagno dell’ex moglie di Federico Lucia ("Bella stronza / Che ti fai vedere in giro / Per alberghi e ristoranti / Con il culo sul Ferrari / Di quell’essere arrogante / Non lo sai che i miliardari / Anche ai loro sentimenti danno un prezzo / Il disprezzo") diventa urticante per il finale, faticoso per una trasmissione del servizio pubblico: "mi verrebbe di strapparti / quei vestiti da puttana / e tenerti a gambe aperte / finché viene domattina / ma di questo nostro amore / così tenero e pulito / non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza".

Fedez, che nel pezzo in gara, Battito, non nasconde il forte malessere vissuto in questo momento, lo manterrà così com’è o come il collega Tony Effe (amico sarebbe eccessivo visto il recente dissing al curaro tra i due in cui si sono offesi prendendo di mira le rispettive ex o attuali compagne) lo sostituirà con altro? Certo è che se ha scelto un brano così critico e così esposto, avrà un piano in testa. La risposta, comunque, venerdì 14 al palco dell’Ariston. "D’altronde ogni canzone è figlia del suo tempo ed è inutile star lì a polemizzare ogni volta" si difende solitamente Masini.

"E allora cosa facciamo? Critichiamo Totò per ‘Malafemmena’ o Cocciante per ‘Bella senz’anima’? Canzoni cantate da tutti, da decenni". Ma fra le sorprese svelate ieri da Conti ci sono pure due Premi alla carriera; uno per Iva Zanicchi, che a Sanremo ha partecipato 11 volte vincendo nel ’67, ’69 e ‘74, e Antonello Venditti, di cui si ricordano un paio di partecipazioni (2000 e 2019) nei panni di ospite.