Dai celebri corvi che vivono alla Torre di Londra dipende il destino del Regno. Secondo la tradizione, nel Seicento re Carlo II ordinò che sei uccelli fossero sempre presenti e protetti nella fortezza, perché era stato avvisato che, se fossero scappati, la Torre, la corona e il paese stesso sarebbero crollati. Ma adesso un'oscura minaccia incombe sull'Inghilterra: i postumi da lockdown, che hanno colpito anche i corvi. Inquieti e annoiati per la scarsa presenza di visitatori, hanno cominciato ad avventurarsi fuori dalle mura a caccia di snack e svago. I due aspiranti fuggitivi rispondono al nome di Merlina e Jubilee (gli altri sono Harris, Gripp, Rocky, Erin e Poppy, in totale sei più uno "di scorta"), prontamente ribattezzati Bonnie e Clyde. I corvi, curiosi e intelligenti, sono abituati alla presenza dei turisti, fonte di intrattenimento e anche di spuntini extra, sia offerti direttamente che recuperati rovistando nella spazzatura. Tuttavia, pur avendo riaperto da oltre un mese dopo la chiusura forzata, la Torre oggi accoglie poche centinaia di visitatori al giorno contro i 15mila che di solito accorrevano durante l'estate. Già provati dai mesi di solitudine durante il lockdown, gli uccelli stanno manifestando segni d'insofferenza. E più degli altri Merlina e Jubilee, che sono stati visti allontanarsi dalla loro zona designata e spingersi oltre le mura a caccia di cibo. Che la Torre possa crollare senza i suoi corvi è ovviamente solo una leggenda, ma c'è chi la prende sul serio, fosse anche solo per dedizione professionale: Christopher Skaife, il Ravenmaster, ossia il guardiano deputato alla cura dei residenti pennuti. Tanto che qualche giorno fa, attraverso le pagine del Sun, ha lanciato un appello ai cittadini inglesi affinché tornino a visitare la Torre, per il bene del Regno Unito. Leggi anche: - La tigre della Tasmania era molto più piccola di quanto si pensasse- L'aeroporto di Dubai è il primo a usare i cani anti Covid-19- Salva cucciolo di coyote dall'annegamento e lo porta a fare rafting per 10 giorni
MagazineI corvi fuggono dalla Torre di Londra: è la fine del Regno Unito?