Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Dormiresti in una micro camera di hotel pur di spendere meno?

L'hotel ZIP offre stanze-capsule grandi la metà di quelle normali a un prezzo ridotto: ne vale la pena?

La camera-capsula dell'hotel ZIP by Premier Inn - Foto: www.premierinn.com

A cosa sareste disposti a rinunciare pur di risparmiare quando andate in albergo? Se per voi l'essenziale è più che sufficiente, la catena Premier Inn si prepara a lanciare nel Regno Unito una nuova linea di hotel tutti sostanza e niente fronzoli. Battezzati ZIP, offrono stanze di dimensioni ridottissime a un prezzo altrettanto ridotto: 19 sterline (circa 21 euro) a notte. Meno di quanto si spende da quelle parti per un letto in un ostello. MINI CAMERE, MASSIMO RISPARMIO Più che di camere vere e proprie, come siamo abituati a trovare negli hotel normali, quelle degli ZIP sono una sorta di capsule in cui ogni dettaglio e ogni arredo è studiato per contenere gli ingombri, garantendo comunque agli ospiti tutto il necessario per un soggiorno confortevole. Sono dotate di un letto singolo, di un divano (che può a sua volta diventare un secondo letto) e di un angolo bagno con doccia, separato da un vetro scorrevole. Alcune hanno la finestra, altre invece un pannello luminoso. Il tutto in 8,5 metri quadrati di superficie, la metà delle camere base dei Premier Inn classici. Si tratta insomma di versione occidentale e meno estrema delle stanze dei capsule hotel giapponesi, simili a "loculi" disposti in batteria che contengono in pratica giusto il materasso. Il design, minimale ma non privo di gusto, è opera dello studio PriestmanGoode, lo stesso che ha firmato la prima classe degli aerei Air France, Lufthansa e Swiss. Il risparmio negli hotel ZIP è possibile anche grazie ad altre soluzioni che abbattono i costi: per esempio, se la permanenza dell'ospite è lunga, la stanza viene pulita ogni tre giorni e non su base quotidiana. La colazione non è inclusa, ma se la si desidera costa solo 3,95 sterline. LA FILOSOFIA DIETRO LE MINI CAMERE L'idea è nata da una ricerca condotta da Whitbread, la società proprietaria di Premier Inn, da cui è emerso (non si direbbe un esito imprevedibile) che molti clienti sono disposti a sacrificare alcuni vantaggi, su tutti la posizione centrale e l'ampiezza della stanza, pur di spendere meno, senza però rinunciare a una sistemazione dignitosa. Gli hotel ZIP by Premier Inn sorgeranno quindi in aree periferiche delle città. Il primo, con 138 mini camere, aprirà i battenti in un sobborgo di Cardiff il prossimo marzo; ne seguirà un secondo a Southampton da 140 stanze e poi altri nel prossimo futuro. Leggi anche: - Riapre l'hotel di lusso dove fu arrestato Oscar Wilde - Ecco quali saranno i trend di viaggio del 2019 - L'hotel che ti premia se rinunci allo smartphone