Gestire un ospedale è cosa difficile di per sé, ma diventa ancora più ardua se parliamo di una struttura segreta per curare criminali: il film 'Hotel Artemis', che esce nelle sale cinematografiche italiane giovedì 1 agosto, affida a Jodie Foster il compito di fare da medico e amministratrice della clinica e completa un cast altisonante con nomi del calibro di Jeff Goldblum, Sofia Boutella, Dave Bautista e Sterling K. Brown. Pubblico e critica esteri hanno gradito lo spettacolo, ma senza spellarsi le mani dagli applausi.
Hotel Artemis, tutto sul film
La trama è ambientata in un prossimo futuro, precisamente un mercoledì notte del 2028. La città di Los Angeles è scossa da tafferugli: i cittadini protestano contro la privatizzazione dell'acqua, la polizia li tiene a bada con le cattive. Mentre le tensione sale, una serie di criminali, più o meno gravemente feriti, cerca rifugio presso l'Hotel Artemis, innescando una catena imprevedibile di eventi. 'Hotel Artemis' imbastisce la vicenda aggrappandosi agli stilemi del dramma, del film d'azione e del thriller: a gestire l'operazione c'è il regista e sceneggiatore scozzese Drew Pearce. Un nome famoso soprattutto grazie alla serie TV comedy 'No Heroics' (diventata un fenomeno di culto) e per avere partecipato alla stesura della sceneggiatura di 'Iron-Man 3' e avere concepito il soggetto di 'Mission: Impossible - Rogue Nation'. 'Hotel Artemis' rappresenta il suo primo lungometraggio da regista, dopo una serie di corti.
Il trailer
Com'è 'Hotel Artemis', le recensioni
'Hotel Artemis' ha iniziato la sua avventura nelle sale cinematografiche mondiali all'inizio di giugno 2018, dunque ormai abbiamo accesso a una quantità di recensioni della critica e di pareri espressi dal pubblico. In media, tutti concordano in un giudizio senza infamia e senza lode. Gli elementi interessanti, per i potenziali spettatori italiani sono sostanzialmente tre. Intanto, il cast è stato apprezzato e in particolare sono state spese parole d'elogio per Jodie Foster. Poi, 'Hotel Artemis' si inserisce nel solco dei film che sfidano l'assurdo per giustificare scene d'azione e di violenza sopra le righe: un tipo di approccio che è difficile da maneggiare, perché rischia di scadere nello spettacolo gratuito, e che Drew Pearce ha saputo gestire solo fino a un certo punto. Infine, alcuni recensori hanno apprezzato lo sforzo di regalare qualcosa di originale e sorprendente, ma hanno anche sottolineato che non sempre il risultato è all'altezza delle intenzioni. Il film intrattiene il proprio pubblico, insomma, ma non diventerà una pietra miliare del genere thriller/action. Leggi anche: - Red Sea Diving: rifugiati e spie nel film di Netflix - The Boys: è caccia ai supereroi nella serie TV di Amazon - Guida galattica per autostoppisti: la serie TV è una buona idea?