Giovedì 9 Gennaio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Hollywood sciopera per i videogiochi

Gli attori di Hollywood protestano contro l'uso non regolamentato dell'intelligenza artificiale nei videogiochi, temendo che le loro performance possano essere sfruttate senza permesso.

Gli attori di Hollywood protestano contro l'uso non regolamentato dell'intelligenza artificiale nei videogiochi, temendo che le loro performance possano essere sfruttate senza permesso.

Gli attori di Hollywood protestano contro l'uso non regolamentato dell'intelligenza artificiale nei videogiochi, temendo che le loro performance possano essere sfruttate senza permesso.

Gli attori di Hollywood sono di nuovo in sciopero. Il nemico principale è sempre quello: l’intelligenza artificiale, ampiamente utilizzata nel settore dello spettacolo ma ancora poco regolata. A differenza dello sciopero di quattro mesi concluso lo scorso novembre, però, il sindacato Sag-Aftra non protesta contro gli Studios o i servizi di streaming ma contro le compagnie che producono videogiochi. Mentre le case di produzione cinematografiche tirano la cinghia, il settore dei videogame gode di ottima salute, con un fatturato di oltre 100 miliardi ogni anno. In questo ambito, l’utilizzo di una tecnologia sempre più raffinata è quasi scontato: i software usano le voci e i movimenti degli attori per generare i personaggi dei giochi. Gli artisti sono però preoccupati per l’eventualità che le proprie performance possano costituire una sorta di database a disposizione dell’Intelligenza artificiale per animare progetti diversi da quelli originali, senza l’obbligo di avere un nuovo permesso dagli attori coinvolti. "Le aziende tecnologiche, per loro natura, tendono a considerarci come “dati“. Le nostre interpretazioni di doppiaggio o di movimento sono invece ricche di sfumature, modellate sulla psicologia del personaggio e sulla situazione. Sono umane e per questo rendono avvincenti i videogiochi", sostiene il sindacato.