Venerdì 23 Agosto 2024
MATTEO DONELLI
Magazine

Helsinki vuol dire felicità. Capitale con il sorriso e spirito ’heavy metal’

In Finlandia, la felicità è legata alla natura, alla libertà e alla creatività. Helsinki, capitale accogliente e vibrante, sfida il freddo e guarda alla Nato, senza paura della vicina Russia. La musica heavy metal e la socializzazione sono parte integrante della vita dei finlandesi.

Helsinki vuol dire felicità. Capitale con il sorriso e spirito ’heavy metal’

In Finlandia, la felicità è legata alla natura, alla libertà e alla creatività. Helsinki, capitale accogliente e vibrante, sfida il freddo e guarda alla Nato, senza paura della vicina Russia. La musica heavy metal e la socializzazione sono parte integrante della vita dei finlandesi.

di Matteo

Donelli

Sdraiati sul prato a leggere un libro, a giocare con i bimbi o a fare sport. Eccoli i finlandesi. Le persone più felici al mondo.

Sicuri e rilassati. Alti livelli di fiducia e libertà presenti nella società, che contribuiscono al benessere e alla produttività. Primi posti per libertà politica, civile e di stampa. In Finlandia non sei mai a più di 10 minuti a piedi da un parco o da una foresta. E per i finlandesi la

felicità è la vicinanza alla natura e le opportunità che offre per svago e relax.

L’acqua pulita, l’aria non inquinata e l’ambiente incontaminato contribuiscono al benessere e alla felicità e alimentano la creatività.

L’amore è ricambiato dalla natura ai suoi abitanti. È sui libri di storia di come durante la seconda guerra mondiale, il miglior alleato dei finlandesi si rivelò il proprio territorio, pieno di laghi e foreste che consentivano di attirare il nemico in un ambiente sconosciuto e ostile dove la superiorità numerica del nemico contava poco.

Helsinki è la capitale del sorriso dalle dimensioni ’tascabili’ con appena 600mila abitanti. Nulla di incredibile a livello monumentale se si escludono la Cattedrale dal nome impronunciabile

Tuomiokikko, la vecchia stazione, il Parlamento o la Finlandia Hall progettato dal famoso architetto locale Alvar Aalto. Ma sono le vibrazioni che arrivano forti camminando per le sue vie attraversando piazza Kauppatort con il centenario mercato all’aperto da sempre meta di artisti di mezz’Europa. Il freddo mai rallenta la socializzazione e i venti di guerra dalla vicina Russia non fanno paura, ma sono stigmatizzati con le bandiere ucraine appese in ogni palazzo pubblico e

privato.

La Russia è senza dubbio un vicino ingombrante per Helsinki che continua ad accelerare per entrare nella Nato. Gente ’bella tosta’ i finlandesi. Che non si ferma davanti a una nevicata o si fa spaventare dalla voce grossa

dell’Impero Russo alle porte. Che non rinuncia di bere per strada la sua birra Sahti e alla sera riscaldarsi in un club al ritmo dell’heavy metal, musica nazionale come dimostra la densità di ben 53 band ogni 100 mila abitanti. Che non sia proprio il Mosch (stile di ’ballo’ del pubblico ai concerti heavy) il vero elisir di felicità delle nuove generazioni finlandesi?