Giovedì 11 aprile, in contemporanea con il debutto internazionale, il film 'Hellboy' esce nelle sale cinematografiche italiane promettendo azione fantasy, violenza esplicita e una nuova incarnazione del demone più famoso nella storia dei fumetti e del cinema. Cosa possono aspettarsi gli spettatori? Ecco tutto quello che c'è da sapere, senza pericolo di incorrere negli spoiler.
HELLBOY, IL FILM
La serie a fumetti di Mike Mignola ha già ispirato altri due film su Hellboy, quelli diretti da Guillermo Del Toro ('La forma dell'acqua') e usciti nel 2004 e nel 2008. Il nuovo 'Hellboy' è un reboot, perché cambia cast e troupe e intende restare più fedele ai fumetti: in soldoni, un prodotto più violento, sboccato e tamarro.
Alla regia troviamo l'inglese Neil Marshall, autore in precedenza degli horror 'The Descent' e 'Dog Soldiers' e anche del thriller/action 'Doomsday – Il giorno del giudizio': un curriculum coerente con la nuova versione di Hellboy.
Lo sceneggiatore è invece Andrew Cosby, al suo esordio cinematografico dopo avere scritto alcuni episodi della serie TV 'Fantasmi' ed avere creato la serie TV 'Eureka'.
LA TRAMA
La storia ci racconta del demone Hellboy, agente di punta di un'agenzia segreta statunitense impegnata nel contenere e combattere fenomeni paranormali e/o soprannaturali.
Mentre è in missione in Inghilterra, incappa per caso nelle trame oscure di una potentissima strega del V secolo, intenzionata a distruggere l'umanità: la donna conosce anche alcuni segreti legati alla nascita di Hellboy e intende utilizzarli a proprio vantaggio.
IL CAST
Sotto il pesante trucco di scena di Hellboy si nasconde l'attore David Harbour, che in precedenza abbiamo visto nei panni dello sceriffo Jim Hopper nella serie TV 'Stranger Things'.
Accanto a lui troviamo, fra gli altri, la strega interpretata da Milla Jovovich ('Resident Evil'), il padre adottivo di Hellboy Ian McShane ('American Gods'), l'alleata Sasha Lane ('American Honey') e l'alleato Daniel Dae Kim ('Hawaii Five-0').
IL TRAILER IN ITALIANO
SCENE POST TITOLI DI CODA
Non uscite appena iniziano i titoli di coda, perché ci sono alcune scene aggiuntive che meritano di essere viste: sono inframezzate nel corso di tutti i crediti finali e l'ultima, in pieno stile Marvel, arriva quando sono terminati completamente.
COM'È 'HELLBOY', LA RECENSIONE
Il pregio maggiore di 'Hellboy' è che mantiene ciò che promette: intende essere un film che procede rapido, senza ambizioni filosofiche, violento e sboccato come i fan del fumetto lo hanno sempre amato. Ed è esattamente questo: portare avanti un progetto in maniera coerente è sempre motivo di lode.
Certo, non rinnova il genere, o regala immagini mai viste prima (a parte forse una) e nemmeno si caratterizza per una regia particolarmente originale. Dunque non è il classico film che marca un prima e un dopo, uno di quelli che influenzano il panorama vigente e dunque vengono incensati, giustamente, dalla critica. Ma se entri in sala per divertirti, allora divertimento otterrai.
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MagazineHellboy, il film reboot: più violento e più tamarro