Una scuola privata cattolica di Nashville, in Tennessee, ha deciso di eliminare i romanzi della saga di 'Harry Potter' dalla propria biblioteca, perché nelle loro pagine sono scritti "veri incantesimi e vere maledizioni, che se lette da esseri umani rischiano di evocare spiriti malevoli". La decisione è stata presa dal pastore della St. Edward Catholic School, il reverendo Dan Reehil, che dice di essersi consultato con "numerosi" esorcisti prima di passare all'azione.
Perché mettere al bando Harry Potter?
Non è la prima volta che il successo globale dei romanzi di J.K. Rowling viene guardato con sospetto dai rappresentanti religiosi: il nocciolo della questione è sempre quello, cioè il racconto di un mondo in cui la magia esiste. Con le parole di Dan Reehil: "I libri presentano la magia come buona oppure cattiva e questa è una menzogna, anzi è un inganno molto subdolo", perché, dice lui, la magia è sempre e comunque cattiva, in quanto connessa a superstizioni e come tale possibile veicolo per le tentazioni del demonio. Secondo quanto riportato da un giornale locale, il Tennessean, l'iniziativa di Reehil è nata a partire da una lettera inviatagli dai genitori di un alunno della St. Edward Catholic School, che accoglie persone dall'età prescolare fino ai 14 anni. Il reverendo ha giurisdizione sulle scelte della scuola in questione: ciò significa il bando dei libri ha un valore giuridico e non può essere annullato senza il suo permesso. La saga di Harry Potter, che era presente sugli scaffali della libreria fino a poco tempo fa, è stata dunque rimossa.