Helen Mirren ed Harrison Ford
Due eroi senza tempo, Jacob e Cara Dutton, perfettamente calati nell’epoca del lontano West. La forza dirompente di Harrison Ford e del premio Oscar Helen Mirren è la carta vincente di "1923", la nuova serie di Paramount + approdata sulla piattaforma streaming italiana domenica 12 febbraio. Sono il volto, il carattere e il colore dei due capifamiglia Dutton, una storia che sta registrando milioni di telespettatori. Racconta le origini di "Yellowstone", la serie tv di successo firmata dallo sceneggiatore Taylor Sheridan. Ma chi sono i due attori che interpretano i protagonisti di "1923"? Harrison Ford è il volto di Jacob Dutton, patriarca del ranch Yellowstone, marito di Cara Dutton e fratello di James Dutton (che nel prequel 1883 è interpretato da Tim McGraw). Al suo fianco, la moglie Cara Dulton, magnificamente portata in scena da Helen Mirren, l’attrice britannica 77enne che conosciamo tutti come il volto cinematografico della compianta Regina Elisabetta. Carisma d’altri tempi che convince e perfezione inarrivabile, come sempre, le due star hollywoodiane sono l'ingrediente segreto che trasformerà "192"3 in un altro successo di Paramount. I dati italiani sono ancora top secret, ma negli Usa le prime puntate hanno avuto un picco di 7,4 milioni di telespettatori, diventando la migliore premier di sempre per Paramount +.
Chi è Harrison Ford
Harrison Ford è il duro, l’eroe americano per eccellenza. Ricordato dal mondo dal grande pubblico come l'archeologo Indiana Jones – le sue imprese immortalate in cinque film, compreso l’ultimo della serie “Indiana Jones e la ruota del destino” (2023) dove Ford è stato ringiovanito con il deepfake – l’80enne è uno degli attori più famosi e apprezzati di Hollywood. È stato il contrabbandiere spaziale Ian Solo in Guerre stellari, il cacciatore di replicanti Rick Deckard in Blade Runner e Blade Runner 2049, il detective John Book in “Witness - Il testimone”, l'analista della Cia, Jack Ryan, in “Giochi di potere” e “Sotto il segno del pericolo, il chirurgo Richard Kimble ne “Il fuggitivo”. Nato a Chicago, nell'Illinois, il 3 luglio 1942, Ford non ha avuto una carriera spianata. I primi anni sono stati molto duri. Iniziò lavorando come carpentiere autodidatta e cameraman ai concerti tenuti dai Doors per mantenere la famiglia: la prima moglie Mary Marquardt e i loro due figli. L’anno della svolta su il 1973 con American Graffiti di George Lucas, ma il vero successo arrivò con Guerre stellari, primo film dell'omonima serie di Lucas che lo consacrò a divo del cinema. Candidato all’Oscar come miglior attore protagonista di Witness, ha vinto un Golden Globe alla carriera (2022), un Mtv Movie Awards con (condiviso con Tommy Lee Jones) per “Il fuggitivo” e numerosi altri premi di prestigio. Grazie a “Il risveglio della Forza” è l’attore che ha incassato di più al box office americano, con 4.750.905.625 dollari totalizzati grazie a 41 film conteggiati. Segretario del programma Young Eagle dell'Experimental Aircraft Association, Ford è anche un pilota di aerei e possiede un mega ranch nel Wyoming, metà del quale donato allo Stato come riserva naturale. Ford è stato sposato tre volte, la prima con Mary Marquardt dal 1964 fino al loro divorzio avvenuto nel 1979: con lei ha due figli, Benjamin (1967) e Willard (1969), rispettivamente nome e cognome del protagonista del film Apocalypse Now di Coppola, appunto Benjamin Willard (interpretato da Martin Sheen). Sul set di questo film – nel quale interpreta la piccola parte del colonnello Lucas – Ford conosce la sua futura seconda moglie, Melissa Mathison (sceneggiatrice di Black Stallion ed E.T. l'extra-terrestre), che in questa pellicola è l'assistente alla regia. Si sposa con Melissa nel 1983 e con lei ha due figli, Malcolm (1987) e Georgia (1991). Il matrimonio termina nel 2004 con un divorzio che è ricordato come uno dei più costosi della storia di Hollywood. Dal 2001 Ford è legato sentimentalmente alla collega Calista Flockhart (volti di Ally McBeal) che sposa nel 2010. Nel 1993, a 51 anni è diventato per la prima volta nonno di Eliel, figlio di Willard.
Chi è Helen Mirren, quattro volte regina
Chi pensa che Helen Mirren sia la solita star patinata si sbaglia di grosso. Lo sanno bene i salentini, terra di mare e di buon cibo dove Helen Mirren – col marito Taylor Hackford, il regista premio Oscart sconosciuto sul set del film Sole a mezzanotte – ha acquistato una masseria nel cuore del Salento. Si trova nel minuscolo paese di Tiggiano, non molto distante dal suggestivo Capo di Leuca. Londinese di origine, Dame Helen Lydia Mirren è nata il 26 luglio 1945 in Inghilterra e poi naturalizzata statunitense. Con la sua magistrale interpretazione di Elisabetta II in “The Queen – La regina” (2006, Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia) ha ammaliato la critica, sbancando i premi più prestigiosi del cinema. Premio Oscar come miglior attrice, ha nel suo palmares anche un Golden Globe, quattro Premi Bafta, cinque Screen Actors Guild Award un Critics' Choice Awards, quattro Emmy Awards e di un Tony Award. Tra le più apprezzate attrici cinematografiche, è attiva da quattro decenni in teatro (in particolare shakespeariano), in televisione e nel cinema. Nella sua lunga carriera – ha esordito a 18 anni al National Youth Theatre e a 20 anni ebbe la sua prima parte, quella di Cleopatra, in un allestimento dello shakespeariano Antonio e Cleopatra messo in scena all'Old Vic di Londra – Helen Mirren ha portato in scena quattro sovrane inglesi: in teatro ha vestito i panni di Margherita d’Angiò, Elisabetta I in televisione, Carlotta di Mecleburgo ed Elisabetta II al cinema. Nel 2003 ha ricevuto il titolo di Dama di Commenda dell’Ordine dell’Impero Britannico. Ha recitato in numerosi film importanti, tra cui la pellicola 2010: "L'anno del contatto" (1984), "Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante" (1989), "Killing Mrs. Tingle" (1999), "Gosford Park" (2001), "Calendar Girls" (2003), "The Last Station" (2009), "Red" (2010), "Hitchcock" (2012), "Amore, cucina e curry" (2014), "Woman in Gold" (2015), "L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo" (2015), "Il diritto di uccidere" (2016) ed "Ella & John - The Leisure Seeker" (2017). Nel 2013, ha ripreso il ruolo della Regina Elisabetta II nel dramma teatrale The Audience, per il quale ha vinto un Tony Award, un Drama Desk Award e un Olivier Award come migliore attrice. Nel 2020 ha ricevuto l'Orso d'oro alla carriera durante la 70ª edizione del Festival di Berlino.