Milano, 14 novembre 2023 - È tempo di nuove stelle. L’evento più atteso dell’anno che rivela i nuovi ristoranti stellati è alle porte: la cerimonia di presentazione e premiazione della Guida Michelin Italia 2024 è in programma oggi 14 novembre.
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Ecco dove e quando
Le new entry, le conferme o le uscite della Guida Michelin Italia 2024 verranno svelate martedì pomeriggio 14 novembre, giorno dell’assegnazione ufficiale delle stelle al Teatro Grande di Brescia, alle porte di quella Franciacorta che è ‘destination partner’. L’evento di presentazione, come di consueto, sarà trasmesso in diretta streaming. Dal 2022 la versione web della Guida Michelin è aggiornata mensilmente sulla scorta delle ispezioni anonime e indipendenti degli ispettori. La segnalazione non attende di fatto la pubblicazione dell’edizione cartacea ma non l’anticipa nemmeno. L’aggiunta dei ristoranti ritenuti meritevoli dell’ingresso in Guida avviene sia nell’App, sia nel sito ufficiale della Guida Michelin Italia, ma senza l’assegnazione di pittogrammi.
Come seguire la diretta
La cerimonia, evento, particolarmente atteso da tutti gli addetti ai lavori e dagli appassionati del settore, sarà trasmessa live streaming sui canali Facebook e YouTube di Michelin a partire dalle ore 16.45 di martedì 14 novembre 2023. Si scopriranno così i nuovi ristoranti Stellati, le nuove Stelle Verdi, ma anche i Premi Speciali Michelin. Questa edizione della “Rossa” includerà anche una novità: l’introduzione del premio “Passion Dessert”: per la prima volta in Italia. Ad oggi la guida conta 385 locali stellati (335 Una Stella, 38 Due Stelle e 12 Tre Stelle, oltre ai 48 locali “Stella Verde”, dedicata ai progetti migliori in tema di sostenibilità).
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I ristoranti tristellati 2023
Questi i ristoranti italiani con 3 stelle Michelin della Guida Michelin 2023: Villa Crespi a Orta San Giulio di Antonino Cannavacciuolo, il Mudec di Milano di Enrico Bartolini, Uliassi a Senigallia di Mauro Uliassi, Piazza Duomo di Alba di Enrico Crippa, Da Vittorio a Brusaporto dei fratelli Cerea, Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio della famiglia Santini, Reale a Castel di Sangro di Niko Romito, Enoteca Pinchiorri a Firenze di Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde, Osteria Francescana di Modena di Massimo Bottura, Le Calandre di Rubano dei fratelli Alajmo, St. Hubertus di Norbert Niederkofler a San Cassiano e La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri di Heinz Beck.
Guida Michelin, dove nasce?
La Guida Michelin, pubblicata dall’omonima azienda francese di pneumatici Michelin, è una collezione di pubblicazioni rivolte al turismo gastronomico. Notorietà e affidabilità le vengono riconosciute grazie ai metodi di valutazione stringenti e autorevoli, unita alla totale indipendenza degli ispettori che fanno le valutazioni. La guida, conosciuta anche come “la Rossa”, nasce in Francia intorno al 1900 per mano dei due fratelli Michelin, fondatori anche dell’omonima azienda di pneumatici. La prima edizione italiana della Guida Michelin esce nel 1956 e comprendeva solo valutazioni dei locali del nord Italia, ma già un anno dopo la guida si estese all’intero territorio nazionale. Oggi “la rossa” viene pubblicata in più di 24 paesi nel mondo.
Differenza tra 1, 2 e 3 Stelle
Una Stella Michelin viene assegnata ai ristoranti che utilizzano ingredienti di prima qualità, dove i piatti - dai sapori distinti - sono preparati secondo uno standard costantemente elevato.
Due Stelle vengono assegnate quando la personalità e il talento dello chef traspaiono chiaramente dai suoi piatti; la sua cucina è raffinata e ispirata.
Tre Stelle è il massimo riconoscimento, assegnato alla cucina superlativa di chef all’apice della loro professione; la loro cucina si è elevata a forma d’arte e alcuni dei loro piatti sono destinati a diventare classici.
Ci sono altri simboli nella guida, ad esempio la forchetta e il cucchiaio incrociati, che indicano il “comfort” del locale. Quando di colore rosso indicano che l’esperienza risulta “particolarmente piacevole”, o i ristoranti “Bib Gourmand”, vale a dire i 257 locali selezionati nel Bel Paese che propongono “una piacevole esperienza gastronomica, con un menù completo ad un ottimo rapporto qualità-prezzo”.