Mercoledì 25 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Guida galattica per autostoppisti: la serie TV è una buona idea?

Un veterano di 'Lost' e uno degli autori di 'Wonder Woman' lavorano all'adattamento deli libri di Douglas Adams, per conto di Hulu

Una scena del film del 2005 - Foto: Touchstone Pictures

Se parliamo di libri che mescolano commedia e fantascienza, allora 'Guida galattica per autostoppisti' di Douglas Adams rappresenta indubbiamente un faro imprescindibile. È nato come serie radiofonica, poi trasformato in un romanzo a cui ne seguirono altri quattro, ma anche un videogioco, una serie televisiva nel 1981 e un film per il grande schermo nel 2005. Ora si prepara a diventare una nuova serie TV prodotta da Hulu, il network originale del premiatissimo 'The Handmaid's Tale'. A curarne l'adattamento sono un veterano di 'Lost' e uno degli autori di 'Wonder Woman'.

Guida galattica per autostoppisti

La storia inventata dal britannico Douglas Adams inizia quando la Terra viene distrutta per fare spazio a una "autostrada" galattica. Poco prima dell'apocalisse, il terrestre Arthur Dent viene salvato da un suo vecchio amico, che si rivela essere un alieno. Inizia così una strabiliante avventura attraverso un universo per Arthur sconosciuto e all'interno del quale l'unica bussola è rappresentata da un libro intitolato 'Guida galattica per autostoppisti': una sorta di guida turistica con informazioni utili su pianeti, specie aliene e cose varie. L'enorme successo del libro, che solo in patria vendette 250mila copie in tre settimane, propiziò la scrittura di altri volumi e la traduzione in numerose lingue. In Italia l'intera saga è uscita per i tipi di Mondadori.

La serie TV di Hulu: sarà un successo?

Secondo quanto raccontato dal magazine statunitense Deadline, la nuova serie TV è stata affidata agli sceneggiatori Jason Fuchs e Carlton Cuse: il primo ha scritto fra le altre cose 'Wonder Woman' e 'L'era glaciale 4', mentre il secondo è un veterano di 'Lost' e ha lavorato anche al 'Jack Ryan' di Amazon e al 'Bates Motel' del network A&E. Al momento non ci sono indiscrezioni su chi curerà la regia né sul cast chiamato a interpretare 'Guida galattica per autostoppisti'. Sulla carta, però, l'idea di adattare i romanzi per il piccolo schermo ha un suo fascino: l'ampiezza della narrazione messa in campo da Adams e la possibilità di aprire parentesi su mondi sconosciuti ben si adattano al formato della serie TV, che mette a disposizione molti più minuti di un film e che consente un andamento più episodico. Inoltre, ormai da qualche anno i budget per le produzioni televisive sono mediamente aumentati e così anche la qualità degli effetti speciali: due elementi che remano a favore di un'opera di fantascienza che non sfiguri. Tenendo conto, infine, dell'esperienza maturata da Hulu con l'ottimo 'The Handmaid's Tale', possiamo legittimamente sperare in un prodotto di livello. Leggi anche: - Harriet, il film: la lotta per la libertà di una schiava - Another Life, la serie TV di fantascienza di Netflix - Jojo Rabbit, esce il film satirico su Hitler e il nazismo