Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Guccini a Jovanotti: “Gloria non è come la mia Locomotiva”

Il cantautore risponde a Lorenzo Cherubini che, in una intervista, aveva accostato le due canzoni. “Non voglio distinguere tra brani di serie A e serie B, ma dietro molti dei miei pezzi ci sono storie, letture. Insomma, una cultura”

Da sinistra, Jovanotti, pseudonimo di Lorenzo Cherubini, nato a Roma nel 1966; Francesco Guccini, classe 1940

Da sinistra, Jovanotti, pseudonimo di Lorenzo Cherubini, nato a Roma nel 1966; Francesco Guccini, classe 1940

Bologna, 20 dicembre 2024 – “No, non sono d'accordo con Jovanotti”, risponde così Francesco Guccini alla domanda di Marco Carrara a 'Timeline', in onda domenica 22 dicembre alle 14,30 su Rai3, che gli chiede un commento alle affermazioni di Lorenzo Jovanotti in una intervista di qualche giorno fa sul Corriere della Sera secondo il quale il brano 'Gloria' di Umberto Tozzi non ha nulla da invidiare alla 'Locomotiva'. 

"’La Locomotiva’ – sostiene Guccini – è una canzone di andamento popolare, quindi potrebbe facilmente essere presa come canzone popolare, quindi è una canzone semplice. Nella sua complessità, è una canzone semplice. Ma per tante altre mie canzoni, 'Amerigo', per esempio, per dirne una, 'Van Loon' per dirne un'altra, 'Odysseus',  una delle ultime… ci sono dei libri dietro, ci sono delle letture. Ci sono... non vorrei usare una parola grossa come 'cultura', ma c'è cultura”.

Dunque, secondo il ‘Maestrone’, quella di Umberto Tozzi è  “una bella canzone, una canzone che si ascolta volentieri, però non c'è una storia dietro, non c'è qualche cosa che si chiama cultura o i libri che ci sono stati letti. C'è un lavoro intellettuale dietro certe canzoni – aggiunge – e non voglio fare di classe A, classe B, eccetera. Però, c'è tutto un mondo diverso che dietro 'Gloria' non c'è. Anche se è una bella canzone, una canzone simpatica”.