Può un'amicizia salvare l'anima di una nazione? 'Green Book' pecca forse di eccessivo ottimismo, ma sostiene proprio questa tesi e lo fa in modo convincente: il film è interpretato da Viggo Mortensen e Mahershala Ali, entrambi in forma smagliante, ed esce nelle sale cinematografiche italiane giovedì 31 gennaio, portandosi dietro tre vittorie ai Golden Globe e cinque nomination agli Oscar.
GREEN BOOK, IL FILM
'Green Book' è un film agrodolce ispirato a una storia realmente accaduta ed è il primo prodotto di questo genere per il regista e co-sceneggiatore Peter Farrelly, che in precedenza aveva frequentato esclusivamente commedie più o meno politicamente scorrette come 'Scemo & più scemo', 'Tutti pazzi per Mary', 'Amore a prima svista' e 'Fratelli per la pelle'.
La sceneggiatura è stata scritta da Farrelly insieme a Brian Hayes Currie ('Con Air', 'Armageddon') e soprattutto a Nick Vallelonga, autore in precedenza di cose come 'Ambizione fatale' e 'Chocker', ma soprattutto figlio di uno dei due protagonisti della storia vera raccontata in 'Green Book': gran parte della sceneggiatura si basa sulle sue interviste con il padre Tony Vallelonga e con Don Shirley.
GREEN BOOK, LA TRAMA
Stati Uniti, anni Sessanta. Il buttafuori italo-americano Tony Vallelonga viene assunto come autista dal pianista afroamericano Don Shirley: dovrà accompagnarlo ed essere il suo factotum e guardia del corpo nel corso di una tournée attraverso il profondo sud del paese, ancora molto razzista. I due uomini non potrebbero essere più diversi, ma lentamente cementeranno un rapporto fondato su stima reciproca e amicizia sincera.
GREEN BOOK, IL CAST
Tony Vallelonga è interpretato da Viggo Mortensen, volto famosissimo grazie alla saga del 'Signore degli Anelli' e a film come 'La promessa dell'assassino' e 'Captain Fantastic' (questi ultimi due gli hanno procurato altrettante nomination agli Oscar).
Don Shirley ha invece il volto di Mahershala Ali, che l'Oscar l'ha vinto grazie al film 'Moonlight' e che è comparso anche nelle serie TV 'House of Cards' e 'Luke Cage'.
Accanto a loro vale la pena di menzionare Linda Cardellini, che interpreta la moglie di Tony, e Dimitar Marinov e Mike Hatton, i due musicisti che accompagnano Shirley in tournée.
GREEN BOOK, PERCHÉ SI INTITOLA COSÌ?
Il titolo del film deriva da quello di una guida di viaggio intitolata 'The Negro Motorist Green Book' e scritta dall'afroamericano Victor Hugo Green: pubblicata a metà del XX secolo, elencava ai viaggiatori neri quali motel e ristoranti li avrebbero accolti senza sottoporli ad atti di razzismo.
IL TRAILER
PREMI E NOMINATION
'Green Book' sta vincendo un sacco di premi importanti. Per esempio quello del pubblico al Toronto International Film Festival (dove ha debuttato), quello assegnato annualmente dalla Producers Guild of America (ottimo viatico in vista dell'Oscar come miglior film) e tre Golden Globe: miglior film musical o commedia, migliore sceneggiatura e migliore attore non protagonista (Mahershala Ali).
È anche candidato a cinque Oscar 2019: film, attore protagonista (Viggo Mortensen), attore non protagonista (ancora Mahershala Ali), sceneggiatura originale e montaggio.
COM'È GREEN BOOK: IL PARERE DI CHI L'HA VISTO
Negli Stati Uniti l'accoglienza di pubblico e critica è stata più che positiva, grazie soprattutto alle ottime interpretazioni dei protagonisti e alla capacità del regista Peter Farrelly di raccontare la loro storia con delicatezza e rispetto.
Va da sé che la morale antirazzista ha inevitabilmente fatto risuonare questioni ancora oggi attuali, in USA e non solo, e ciò ha contribuito al giudizio complessivo sul film. Infine, la critica italiana ha espresso sostanzialmente un parere simile a quello dei colleghi esteri, facendo di 'Green Book' un prodotto assolutamente consigliato.
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