Google Street View con gli occhi di un cane? In Giappone si può

L'akita è una delle razze di cane più famose al mondo e dal 1931 è “monumento nazionale” del Giappone. La città di Odate, nella prefettura di Akita, è considerato il luogo di nascita di questo animale ed è quello in cui ha sede l'organizzazione incaricata di conservarne la purezza: proprio qui è stata realizzata un'aggiunta al tradizionale Street View di Google. Possiamo infatti gironzolare per le strade cittadine con un punto di vista a livello di quadrupede, mentre scopriamo luoghi celebri ma anche chicche note solo agli abitanti. STREET VIEW A DORSO DI CANE L'iniziativa di Google Japan e della città di Odate ha una finalità turistica: piccole videocamere sono state installate sul dorso di due docili esemplari di akita, di nome Ako e Asuka. Poi, i cani sono stati portati a passeggio attraverso il centro cittadino, negli spazi naturali che lo circondano e ovviamente anche all'interno del museo dedicato a questi animali. Il risultato è simile alla tradizionale Street View, solo che il punto di vista è più in basso e nell'inquadratura si vede la testa di Ako o quella di Asuka (oppure la loro coda, a seconda della direzione nella quale guardiamo). L'AKITA PIÙ FAMOSO AL MONDO Una sosta obbligata è quella di fronte al monumento in onore di Hachiko, il più famoso akita al mondo: dopo la morte del suo amato padrone, si recò quotidianamente e per quasi dieci anni presso la stazione di Shibuya, a Tokyo, dove l'uomo scendeva abitualmente dal treno con il quale si era recato al lavoro. Celebrato come esempio di affetto e fedeltà, Hachiko venne onorato con due statue di bronzo: una posizionata fuori dalla stazione ferroviaria di Shibuya e l'altra fuori da quella di Odate (il monumento visitabile a dorso di cane). La sua storia ha anche ispirato due film, uno giapponese del 1987 e il remake statunitense del 2009, con Richard Gere protagonista. IL VIDEO DELLA DOG VIEW Leggi anche: - La canzone da Oscar che non ascolteremo mai - Ha aperto il primo supermercato che non usa la plastica - Cos'è Linie, l'acquavite di Norvegia