La cerimonia dei Golden Globes 2021 si è conclusa mettendo sotto i riflettori alcuni, lasciando a bocca asciutta altri e regalando un po' di soddisfazione all'Italia, con la nostra Laura Pausini vincitrice (VIDEO) insieme a Diane Warren della migliore canzone originale composta per un film: 'Io sì (Seen)' da 'La vita davanti a sé'. Ecco di seguito le riflessioni generali che vale la pena fare e poi l'elenco completo di nominati e vincitori (indicati in grassetto).
La polemica
Grazie al Los Angeles Times, è saltato fuori che nessuno dei giornalisti che appartengono alla Hollywood Foreign Press Association, cioè l'associazione che decide i Golden Globe, è di colore. La HFPA ha fatto sapere che si sforzerà di essere più inclusiva, staremo a vedere se e come lo farà.
Il 40% dei premiati è britannico
Gli Stati Uniti si confermano terra prediletta per i talenti d'oltremanica, in modo particolare grazie alle categorie riservate ai prodotti televisivi, che hanno per esempio visto trionfare 'The Crown' e 'La regina degli scacchi'.
Netflix e i servizi di streaming
Netflix ha vinto sei degli undici premi dedicati alla televisione, confermandosi un punto di riferimento ormai imprescindibile. Amazon Prime Video e Apple TV+ hanno conquistato un Golden Globe a testa e in questo modo la pattuglia dei colossi dello streaming, nel suo complesso, si è aggiudicata il 73% delle categorie a disposizione. Un dato che dà molto da pensare ai tradizionali network TV.
'Nomadland' si conferma favorito per gli Oscar
Si presentava alla cerimonia con quattro nomination e ha vinto due premi: miglior film drammatico e migliore regia di un film drammatico. Un risultato che gli analisti considerano molto indicativo di come potrebbero andare i futuri Oscar. Tra l'altro, la regista cinese Chloé Zhao è diventata la secondo persona con discendenza asiatica (dopo Ang Lee) e la seconda donna (dopo Barbra Streisand) a vincere il Golden Globe come migliore regista.
I grandi esclusi
Alcuni dei film favoriti alla vigilia sono rimasti a mani vuote: parliamo di 'Mank', che con sei nomination sembrava il concorrente da battere e invece ha vinto niente, ma anche di 'The Father' e 'Promising Young Woman', pure loro a bocca asciutta nonostante le quattro candidature a testa e nonostante Carey Mulligan fosse considerata una vincitrice certa (su di lei ha avuto la meglio Andra Day, in una delle maggiori sorprese della cerimonia). Discorso analogo, in campo televisivo, per 'Ozark' e 'The Undoing', che si presentavano con quattro nomination: nemmeno una si è trasformata in vittoria.
Golden Globes 2021, i film: tutti i vincitori
MIGLIORE FILM DRAMMATICO The Father Mank Nomadland Promising Young Woman Il processo ai Chicago 7 MIGLIORE FILM MUSICAL O COMMEDIA Borat Subsequent Moviefilm Hamilton Music Palm Springs The Prom MIGLIORE ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO Chadwick Boseman – Ma Rainey's Black Bottom Riz Ahmed – The Sound of Metal Anthony Hopkins – The Father Gary Oldman – Mank Tahar Rahim – The Mauritanian MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO Viola Davis – Ma Rainey's Black Bottom Andra Day – The United States vs. Billie Holiday Vanessa Kirby – Pieces of a Woman Frances McDormand – Nomadland Carey Mulligan – Promising Young Woman MIGLIORE ATTRICE IN UN MUSICAL O UNA COMMEDIA Maria Bakalova – Borat Subsequent Moviefilm Kate Hudson – Music Michelle Pfeiffer – French Exit Rosamund Pike – I Care A Lot Anya Taylor-Joy – Emma MIGLIORE ATTORE IN UN MUSICAL O UNA COMMEDIA Sacha Baron Cohen – Borat Subsequent Moviefilm James Corden – The Prom Lin-Manuel Miranda – Hamilton Dev Patel – La vita straordinaria di David Copperfield Andy Samberg – Palm Springs MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA Sacha Baron Cohen – Il processo ai Chicago 7 Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah Jared Leto – The Little Things Bill Murray – On the Rocks Leslie Odom Jr. – One Night in Miami MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA Glenn Close – Elegia americana Olivia Colman – The Father Jodie Foster – The Mauritanian Amanda Seyfried – Mank Helana Zengel – Notizie dal mondo MIGLIORE REGIA David Fincher – Mank Regina King – One Night in Miami Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7 Chloé Zhao – Nomadland Emerald Fennell – Promising Young Woman MIGLIORE SCENEGGIATURA Emerald Fennell – Promising Young Woman Jack Fincher – Mank Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7 Florian Zeller e Christopher Hampton – The Father Chloe Zhao – Nomadland MIGLIORE FILM IN LINGUA STRANIERA Another Round (Danimarca) La Llorona (Guatamela/France) La vita davanti a sé (Italia) Minari (USA) Due (Francia/USA) MIGLIORE FILM D'ANIMAZIONE I Croods 2: una nuova era Onward - Oltre la magia Over the Moon - Il fantastico mondo di Lunaria Soul Wolfwalkers MIGLIORE COLONNA SONORA The Midnight Sky Tenet Soul Notizie dal mondo Mank MIGLIORE CANZONE H.E.R. – 'Fight for You' – Judas and the Black Messiah Celeste – 'Hear My Voice' – Il processo ai Chicago 7 Diane Warren/Laura Pausini – 'Io sì (Seen)' – La vita davanti a sé Leslie Odom Jr. – 'Speak Now' – One Night in Miami Andra Day – 'Tigers & Tweed' – The United States vs. Billie Holiday
Golden Globes 2021, le serie TV: tutti i premi
MIGLIORE SERIE TV DRAMMATICA The Crown Lovecraft Country The Mandalorian Ozark Ratched MIGLIORE SERIE TV MUSICAL O COMMEDIA Emily in Paris The Flight Attendant Schitt's Creek The Great Ted Lasso MIGLIORE LIMITED SERIES Normal People La regina degli scacchi Small Axe The Undoing Unorthodox MIGLIORE ATTORE IN UN DRAMMA Jason Bateman – Ozark Josh O'Connor – The Crown Bob Odenkirk – Better Call Saul Al Pacino – Hunters Matthew Rhys – Perry Mason MIGLIORE ATTRICE IN UN DRAMMA Olivia Colman – The Crown Jodie Comer – Killing Eve Emma Corrin – The Crown Laura Linney – Ozark Sarah Paulson – Ratched MIGLIORE ATTORE IN UN MUSICAL O COMMEDIA Don Cheadle – Black Monday Nicholas Hoult – The Great Eugene Levy – Schitt's Creek Jason Sudekis – Ted Lasso Ramy Youssef – Ramy MIGLIORE ATTRICE IN UN MUSICAL O COMMEDIA Lily Collins – Emily In Paris Kaley Cuoco – The Flight Attendant Elle Fanning – The Great Jane Levy – Zoey's Extraordinary Playlist Catherine O'Hara – Schitt's Creek MIGLIORE ATTORE IN UNA LIMITED SERIES, SERIE ANTOLOGICA O FILM PER LA TV Bryan Cranston – Your Honor Jeff Daniels – The Comey Rule Hugh Grant – The Undoing Mark Ruffalo – I Know This Much is True Ethan Hawke – The Good Lord Bird MIGLIORE ATTRICE IN UNA LIMITED SERIES, SERIE ANTOLOGICA O FILM PER LA TV Cate Blanchett – Mrs. America Daisy Edgar-Jones – Normal People Shira Haas – Unorthodox Nicole Kidman – The Undoing Anya Taylor-Joy – La regina degli scacchi MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA Gillian Anderson - The Crown Helena Bonham Carter – The Crown Julia Garner – Ozark Annie Murphy – Schitt's Creek Cynthia Nixon – Ratched MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA John Boyega – Small Axe Brendan Gleeson – The Comey Rule Daniel Levy – Schitt's Creek Jim Parsons – Hollywood Donald Sutherland – The Undoing