Venerdì 8 Novembre 2024
MONICA GUERCI
Magazine

Anticipazioni di Gloria, la fiction con Sabrina Ferilli. Cosa ci aspetta nella prima puntata

I primi due episodi in onda lunedì 19 febbraio su Rai1 in prima serata e in streaming sulla piattaforma RaiPlay. Il caso del presunto bacio censurato e la nota di Viale Mazzini

Sergio Assisi e Sabrina Ferilli, interpreti nella serie tv Gloria su Rai1

Sergio Assisi e Sabrina Ferilli, interpreti nella serie tv Gloria su Rai1

La prima puntata della nuova serie tv della Rai, “Gloria” andrà in onda lunedì 19 febbraio su Rai1, in prima serata. Un po’ Viale Del Tramonto, un po’ Eva contro Eva e Call My Agent, la serie diretta da Fausto Brizzi segna il ritorno di Sabrina Ferilli in prima serata sulla Rai in coppia con Massimo Ghini. Gloria, promette di divertire, coinvolgere e lanciare un monito sui pericoli della ricerca spasmodica della fama e del voyeurismo social.

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Anticipazioni della prima puntata

Cosa succede nei primi due episodi? Gloria Grandi (interpretata da Sabrina Ferilli), una delle grandi dive del cinema italiano, è fermamente convinta che il suo enorme talento sia sprecato nella serialità televisiva, ambito che ormai padroneggia da alcuni anni con grande eleganza. Da tempo in cuor suo desidera ardentemente tornare al cinema con la "C" maiuscola, convinta che, una volta abbandonata la televisione, tornerà a essere protagonista sul grande schermo. Tuttavia, cinque anni dopo, si accorge che quelle porte si sono aperte solamente per recitare in scadenti spot pubblicitari per le creme alla bava di lumaca. Gloria è inferocita e ferita. E come diceva Shakespeare: "Non c'è furia dell'inferno peggiore di quella di una donna respinta", Gloria intende riprendersi il posto che le spetta di diritto. Non accetta che il mondo dello spettacolo l'abbia dimenticata e le rassicurazioni della sua fidata assistente Iole (interpretata da Emanuela Grimalda), dell'ex marito ancora innamorato di lei (Sergio Assisi) e della figlia Emma (Martina Lampugnani) sembrano non avere alcun effetto su di lei. Gloria si sente sconfitta: il telefono ha smesso di squillare, sembra destinata all'oblio e la concorrenza di attrici più giovani si fa sentire. Gloria è determinata a non soccombere, complice un errore medico, il suo agente (interpretato da Massimo Ghini) le proporrà un inganno per farla ritornare rapidamente al successo. E l'idea sembra funzionare, ma a quale prezzo? Per scoprirlo, non resta che guardare la fiction; le prossime due puntate andranno in onda il 26 e 27 febbraio.

La regia 

“Senza scomodare i classici “Effetto Notte” o “Viale del tramonto” o i classici moderni come “Pallottole su Broadway”, “Get shorty” o “Notting Hill”, tutti film che mettono in scena attori famosi o aspiranti tali più o meno problematici, ed esplorano le varie sfaccettature del dietro le quinte dello star system, il maggior riferimento come tema e ambiente per “Gloria” è “Eva contro Eva””, spiega il regista della serie tv Fausto Brizzi. E conclude “Un ritratto acido del mondo dello spettacolo attraverso gli occhi di una diva, disposta a tutto per ritrovare il successo perduto. Un mondo nel quale Gloria sguazza con l’allegra ferocia di uno squalo bianco. La serie ha un tono da commedia all’italiana con temi importanti trattati con leggerezza, in bilico sempre tra la risata e le lacrime”. 

La scrittura dei sei episodi della serie è stata affidata all’autore stesso del soggetto (che è anche produttore del progetto), Roberto Proia, e a due sceneggiatori noti per la capacità di unire dolce e amaro con ironia e irresistibile crudeltà: Fausto Brizzi e Paola Mammini (“Perfetti Sconosciuti”).

Bacio censurato?

In attesa della prima puntata i riflettori e le polemiche si sono accesi sulla serie. Al centro del dibattito il bacio tra due gay oscurato da quello che in molti hanno pensato fosse un bollino nero. Invece è il cappello di uno dei due personaggi. La clip in questione è online su RaiPlay e fa parte della presentazione della serie riservata ai giornalisti. La Rai, da parte sua, ha diffuso una nota in cui ha reso noto che: "Quando un incolpevole cappello di scena diventa un bollino nero, ecco scoppiare l’allarme censura. Il presunto 'bacio censurato' tuttora disponibile su RaiPlay, tra i vari passaggi e le interviste dei protagonisti della fiction Gloria, è la scena in cui l'attrice protagonista sta officiando il matrimonio tra due attori uno dei quali indossa una divisa con relativo cappello. Quindi nessuna censura, ma solo un movimento di scena”.