Giovedì 13 Marzo 2025
FRANCESCO FORNI
Magazine

Giulia e Stelvio. Le highlander della guida sprint

Giulia e Stelvio. Le highlander della guida sprint

Il piacere di guida, con il self drive evocato in ogni occasione, è ancora un fattore distintivo per un’auto? In Alfa Romeo pensano di sì, le auto emozionali e belle, vale la pena di ricordare questa caratteristica, sono ancora differenti. Senza dubbio quella della Casa del Biscione si distinguono. Il Quadrifoglio da cento anni evoca vittorie, primati e prestazioni. Per il celebrare il secolo magico del simbolo, che iniziò nel 1923 con il trionfo alla Targa Florio di Ugo Sivocci su una fantastica R.L., arriva il restyling di Giulia e Stelvio Quadrifoglio, modelli di rifermento tra le berline e i Suv di taglia media ad altissime prestazioni.

Portano in dote le novità tecnologiche ed estetiche del restyling che ha giovato alle altre motorizzazioni, ovvero fari full LED matrix adattivi, ognuno degli anteriori a tre moduli, quadro strumenti digitale che quando si seleziona la modalità Race, esclusiva della versione, raccoglie nella schermata centrale, oscurando le due laterali, le informazioni fondamentali: contagiri, tachimetro e l’indicatore di cambiata per la guida manuale.Un contesto esaltato da finiture in carbonio realizzate in 3D.

Il plus di Giulia e Stelvio Quadrifoglio si conferma una meccanica eccezionale. La piattaforma Giorgio, lo sterzo, il cambio automatico a otto marce, sono al vertice assoluto. Come il motore, il V6 di 2.9 litri, che guadagna dieci cavalli arrivando a 520 cv e 600 Nm di coppia. La berlina, con prezzo da 95.300 euro, è a trazione posteriore, il Suv, con listino da 104.500 euro, scatena la integrale Q4.

Con una chicca in più, eredità diretta dalla estrema coppia Giulia GTA e GTAm. Giulia Quadrifoglio 2023 mutua dalla serie speciale il differenziale autobloccante meccanico, che migliora il rendimento, con percentuali di bloccaggio vicine a quelle di un’auto da corsa. Cosa significa? Che una risposta del 50% in rilascio permette più stabilità in ingresso di curva e con il 35% in tiro offre una maggiore motricità in uscita di curva.

Ottimizza il trasferimento della poderosa coppia, migliorando stabilità, agilità e velocità quando si usa lo sterzo. Il tutto beneficia di un regolazioni specifiche alle sospensioni anteriori e posteriori.

Esaltanti i giri di pista, e nelle strade limitrofe, del Proving Ground di Balocco, la ’tana’ dal 1962 dello sviluppo tutte le tigri del marchio. La coppia ha sciorinato una eccezionale precisione, accompagnata dal tuono del suo esaltante V6.

Per entrambe accelerazione da 0 a 100 kmh nettamente sotto i 4 secondi, ma soprattutto ammaliano offrendo un comportamento, mantenendo un buon comfort, da auto da corsa. Efficace, senza ritardi di risposta, con inserimenti e appoggi da regine delle curve, in pista e in strada. Senza rivali, senza essere estreme, ultime highlander del piacere assoluto al volante.