Giovedì 31 Ottobre 2024

Povera giraffa, specie a rischio estinzione

Report dell'Unione mondiale per la conservazione della natura. Numeri in calo salvo qualche eccezione

Addio giraffe?

Addio giraffe?

L'estinzione 'silenziosa' delle giraffe non accenna a fermarsi. Per la prima volta, l'Unione mondiale per la conservazione della natura (IUCN, dall'inglese International Union for the Conservation of Nature) ha infatti inserito due sottospecie di giraffa nella lista rossa degli animali "in pericolo critico", il passo che precede la scomparsa definitiva dal pianeta Terra. LISTA ROSSA A finire nel mirino della IUCN sono la giraffa della Nubia e la giraffa del Kordofan, due varianti della cosiddetta giraffa settentrionale (Giraffa camelopardalis), che ora rischiano di dirci addio. In totale in natura esistono nove sottospecie di giraffa, quasi tutte etichettate come "vulnerabili" o "a rischio" dai ricercatori che hanno condotto l'indagine su base genetica. SEMPRE MENO GIRAFFE L'esperto della IUCN Julian Fennesy, che è anche direttore della Giraffe Conservation Foundation (GCF), sottolinea che la situazione attuale è l'ovvia conseguenza di un allarme lanciato ormai da diversi anni. Secondo i dati in possesso degli scienziati, in Africa rimangono solo 68mila esemplari maturi sparsi tra le foreste e gli arbusti della savana, meno della metà dei 155mila che vivevano allo stato brado negli anni Ottanta. A pesare sono soprattutto la caccia illegale e la progressiva riduzione degli habitat in favore di attività umane quali agricoltura e industria mineraria. QUALCOSA SI MUOVE Al momento non è stato ancora elaborato un piano coordinato per salvaguardare l'animale su tutto il territorio africano. Tuttavia, in questo quadro grigio spicca anche qualche segnale di speranza: gli sforzi profusi in alcune aree protette hanno dato un po' di ossigeno alla giraffa dell'Africa occidentale e giraffa di Rothschild, i cui numeri rimangono fragili, ma fuori dall'imminente pericolo estinzione.