Mercoledì 12 Marzo 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Giornate FAI di primavera 2025: sono 750 i luoghi da visitare in tutta Italia

Il 22 e il 23 marzo torna l’iniziativa per promuovere la tutela e la scoperta del nostro patrimonio culturale. Per l’occasione saranno aperti spazi solitamente non aperti al pubblico

Giornate FAI di primavera 2025: sono 750 i luoghi da visitare in tutta Italia

Roma, 11 marzo 2025 – Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano le Giornate FAI di Primavera. La 33esima edizione della manifestazione coincide con i 50 anni del FAI (Fondo Ambiente Italiano) che dal 1975 si occupa della cura e della scoperta di luoghi speciali e culturalmente rilevanti, collaborando tanto con le istituzioni che con i cittadini. Per l’occasione, com’è già accaduto in passato, molti spazi solitamente non accessibili al pubblico saranno visitabili e pronti ad essere ammirati in tutta la loro bellezza.

Giornate FAI 2025: le date e i luoghi

Per l’edizione 2025 delle Giornate di Primavera FAI, in particolare, saranno ben 750 (e suddivisi in 400 città sparse lungo tutto il territorio nazionale) i luoghi aperti e visitabili.

Nelle giornate del 22 e 23 marzo, alcune località insolite e normalmente inaccessibili al pubblico oppure poco note e poco valorizzate saranno, al contrario, al centro di itinerari di scoperta. Si tratta, nello specifico, di borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi che ci raccontano di altre culture, luoghi in cui è in corso un restauro, e soprattutto luoghi di natura e cultura.

Per gli iscritti al FAI o per chi si iscrive durante le Giornate FAI di Primavera sono, inoltre, previste 70 aperture riservate e alcune visite esclusive.

Tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione del Fondo Ambiente Italiano (fondato da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli) e dei suoi volontari con le istituzioni nazionali, le associazioni e, soprattutto con gli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti che, in diverse zone del Paese, sono stati appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio.

Ogni anno la manifestazione diventa un modo per promuovere non solo la conoscenza ma soprattutto la cura di quelli che sono definiti i Luoghi del Cuore FAI e che fanno parte del patrimonio collettivo italiano e non sempre conosciuto.

Un po’ di numeri

Nelle 33 edizioni delle Giornate di Primavera sono stati 16.290 i luoghi aperti in 7.206 diverse città italiane e hanno raggiunto un totale di 13.065.000 visitatori (con il record di visite toccato nel 2019 grazie a 770.000 presenze).

Particolarmente significativo è il numero di Apprendisti Ciceroni – e quindi giovanissimi – che, proprio grazie alle giornate FAI, si sono avvicinati al patrimonio naturalistico, storico e culturale italiano: ben 375.560 studenti suddivisi nelle varie edizioni.

Cosa vedere nel corso delle Giornate Fai di Primavera

Ma quali sono i luoghi del cuore FAI da visitare quest’anno?

Tra i tanti, ad esempio, ad Aliano – in Basilicata – è possibile seguire un itinerario tra i famosi calanchi e anche i luoghi che ricordano il passaggio di Carlo Levi in questo borgo e in Calabria è possibile scoprire i mosaici del Parco Archeologico di Capo Colonna.

In Campania sarà consentito ammirare il Faro di Capo Miseno a Bacoli, uno dei 14 fari attualmente attivi nella regione, mentre a Genova si potrà accedere eccezionalmente alle stanze segrete e monumentali dell’imponente Palazzo della Banca d’Italia.

Tra le chicche visitabili ma riservate agli iscritti FAI c’è la visita a Palazzo Farnese, la storica ambasciata di Francia con sede a Roma; oppure l’ingresso alla famosa Torre Libeskind, soprannominata il Curvo per la sua forma ispirata alla Pietà Rondanini di Michelangelo Buonarroti, che si trova a Milano nel quartiere CityLife.

L’elenco completo dei luoghi aperti al pubblico il 22 e 23 marzo è visitabile sul sito del FAI.