Sabato 5 Ottobre 2024

Oggi è la Giornata mondiale degli insegnanti: la storia e il significato

Gli auguri del ministro Valditara: “Protagonisti di una didattica che sa trasmettere saperi e valori”

Il 5 ottobre si celebra la Giornata degli insegnati (iStock Photo)

Il 5 ottobre si celebra la Giornata degli insegnati (iStock Photo)

Roma, 5 ottobre 2024 – Gli insegnanti, anche se molti dei loro alunni neanche se ne rendono conto, sono tra gli individui che più credibilmente possono cambiare il mondo. Magari, a primo acchito, potrebbe apparire un’esagerazione, o un giudizio fin troppo ottimista, ma la verità è che l’istruzione e la conoscenza, di qualunque ordine e grado esse siano, sono infatti insostituibili mezzi attraverso i quali gli individui possono formarsi una coscienza personale, contribuendo così alla costruzione di una società più equa. Dietro a molte delle sofferenze e delle ingiustizie a cui assistiamo, infatti, si nasconde anche e soprattutto una devastante ignoranza.

Anche da questi principi è nata l’idea di rendere loro omaggio con una giornata dedicata – appunto – agli insegnanti.

La storia e il significato 

ILO e Unesco hanno unito le forze dal 1994, anno in cui per la prima volta si è svolto l’evento, per definire congiuntamente delle precise linee guida internazionali sui diritti e le responsabilità degli insegnanti, nonché sugli standard per la loro preparazione iniziale e formazione continua, il reclutamento, l'impiego e le condizioni di insegnamento e apprendimento.

Non si dovrebbe cadere nell’errore di pensare che si tratti di una mera celebrazione, come tante altre. Una giornata simile è infatti stata pensata come spunto di riflessione rispetto alle modalità con cui gli insegnanti stanno facendo la differenza, modificando l’istruzione come l’abbiamo sempre conosciuta. In un simile contesto, è fondamentale stimolare il loro talento e la loro vocazione all’insegnamento, ripensando al contempo alla professione a livello globale con approcci innovativi. In quest’ambito, per esempio, si discute da ormai diverso tempo delle potenzialità che uno strumento come l’Intelligenza Artificiale potrebbe avere: da qui nasce la necessità di una formazione costante, che permetta a qualunque docente di esprimere il proprio potenziale anche con il supporto delle tecnologie più avanzate in circolazione.

L’evento 2024

Il tema selezionato per l’edizione di quest’anno è “Valorizzare le voci degli insegnanti: verso un nuovo contratto sociale per l'istruzione".

Soltanto tramite un ascolto attento e libero da pregiudizi di sorta si potrà realmente lasciare ampio spazio di manovra ai soggetti a cui è affidata la formazione delle nuove generazioni. Sono persone che, come chiunque altro, affrontano sfide quotidiane alle quali va data la giusta attenzione. Solo con un approccio aperto di questo tipo sarà realmente possibile beneficiare dei preziosi contributi che gli insegnanti apportano all’educazione. L'evento globale organizzato presso la sede parigina dell'UNESCO metterà in risalto l'importanza di integrare le prospettive degli insegnanti nelle politiche educative e di promuovere un ambiente favorevole al loro sviluppo professionale. Questo tema risponde alle sfide significative evidenziate dal panel di alto livello delle Nazioni Unite sulla professione docente, e dal recente Rapporto globale sugli insegnanti, che include nuovi dati chiave riguardanti la crescente carenza di docenti e il deterioramento delle loro condizioni di lavoro, sempre più precarie. Si tratta di temi molto caldi anche nel nostro Paese, dove il precariato per molti è la regola e dove in migliaia ogni anno sperano di ottenere una cattedra fissa, nonostante anni di studi e sacrifici. Per l’occasione, l’organizzazione internazionale ha in programma la condivisione dei messaggi delle più alte cariche dell'UNESCO, dell'ILO, dell'UNICEF e di Education International. Ci sarà inoltre un discorso programmatico sulla necessità di un nuovo contratto sociale per l'istruzione e una sessione dedicata alle voci degli insegnanti, provenienti sia dalla sala che da tutto il mondo, che condivideranno le loro opinioni su come migliorare le politiche e le pratiche educative. Inoltre, verrà assegnato il Premio UNESCO-Hamdan per lo sviluppo degli insegnanti, che celebra i contributi eccezionali allo sviluppo della professione docente. Chiunque voglia partecipare da remoto con il proprio contributo è caldamente invitato a farlo condividendo post e pensieri via social accompagnati dall’hashtag #worldteachersday.

Il ministro Valditara

"Oggi celebriamo in Italia e nel mondo la figura dell'insegnante, autentico professionista della conoscenza, protagonista di una didattica che sa trasmettere a ogni giovane saperi e valori, entusiasmo e fiducia. In una scuola che deve essere sempre più il pilastro della crescita civile e sociale – ha scritto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, su X –. A tutti i docenti vanno i miei più sentiti auguri e ringraziamenti, per la loro passione, che sperimento quotidianamente visitando le nostre scuole, per la loro professionalità, per il loro lavoro prezioso, al fianco dei nostri giovani nella delicata e straordinaria avventura che è la costruzione del loro futuro".