Sabato 31 Agosto 2024

Giornata internazionale della solidarietà il 31 agosto: la storia

La solidarietà è un valore inestimabile, cruciale per la collaborazione tra i popoli

Giornata internazionale della solidarietà (Crediti iStock Photo)

Giornata internazionale della solidarietà (Crediti iStock Photo)

Il mese di agosto, a livello di celebrazioni globali, si chiude ogni anno il 31 con la Giornata Internazionale della solidarietà, un’occasione preziosa per ricordare il valore di un sentimento puro, cristallino, del quale forse si parla poco ma che è alla base dei rapporti pacifici tra i popoli.

Per la Treccani, la solidarietà rappresenta un fondamentale supporto per gli altri, il condividere le loro idee, i loro obiettivi e le loro responsabilità; è inoltre un segno intangibile di unità d'intenti, di collaborazione tra compagni, tra colleghi. Con la solidarietà esprimiamo a qualcuno il nostro sostegno incondizionato, dichiariamo il nostro appoggio ad un collega, anche quando teoricamente saremmo in competizione.  

La solidarietà femminile

Spesso si sente parlare del tema in riferimento al mondo delle donne, che fin dall’alba dei tempi vivono inserite all’interno di una società fondamentalmente patriarcale che, secondo alcuni, le mette costantemente le une contro le altre.

Per riuscire a sopravvivere in un mondo essenzialmente ostile, i membri del genere femminile a volte possono sentirsi obbligate a “fare gli uomini” e comportarsi con un’irruenza tipica delle loro controparti maschili, alle quali per secoli è stato insegnato che l’unico modo di dirimere le questioni era utilizzando la violenza. Per una certa fetta di attivismo femminista, ad esempio, i commenti negativi sul fisico o su altre caratteristiche (il trucco, gli outfit etc) sono per l’appunto una mancanza di una solidarietà femminile fondamentale che aiuterebbe le donne a muoversi con maggior serenità in un contesto già di per sé piuttosto difficile. Essere solidali tra donne significa dunque evitare critiche gratuite, complimentarsi anche quando non sarebbe strettamente necessario e fare di tutto per mettere l’altra in una posizione di favore, che la faccia sentire apprezzata e non certo sminuita. Provarci non costa nulla, e anzi si può avere tutto da guadagnare.  

La solidarietà olimpica

Il mese di agosto appena trascorso ci ha insegnato, a proposito, quanto la solidarietà possa essere uno strumento straordinario anche in mano ai più grandi atleti della nostra epoca.

Il valore della sportività è da questo punto di vista molto simile a quello della solidarietà, perché comporta la necessità di dimostrarsi rispettosi, gentili e aperti alla sconfitta anche nei confronti di chi teoricamente dovrebbe essere il nostro principale rivale. A Parigi 2024 l’Italia ne ha dato dimostrazione, ad esempio, quando il 23enne giocatore di badminton Giovanni Toti si è accucciato per consolare il collega Soren Opti, del Suriname, costretto ad abbandonare la sua prima gara a causa di un infortunio.  

Piccoli e grandi gesti per fare la differenza

Solidarietà non vuol dire spostare mari e monti e compiere chissà quali sforzi. Per celebrare al meglio una giornata simile basta veramente un nonnulla: anche una carezza, un sorriso possono rappresentare segnali positivi in quest’ottica. Con un simile approccio costruttivo sarà possibile creare un mondo migliore, più equo, rispettoso, sicuro. In una fase storica in cui siamo ancora costretti ad assistere a guerre fratricide (le tensioni in Medio Oriente ne sono un esempio) ne abbiamo un bisogno disperato, oggi più che mai. Non ce ne dimentichiamo.