Mercoledì 4 Dicembre 2024
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Giornata internazionale della pace: perché si festeggia

Il 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale della pace: ecco tutte le curiosità su questo evento così importante

Giornata internazionale della pace

Giornata internazionale della pace

Con la fine della Seconda Guerra Mondiale e con la creazione delle Nazioni Unite pensavamo di averla finalmente scampata, di esserci lasciati alle spalle una volta e per tutte lo spettro della guerra. Sarebbero bastati pochi mesi per renderci conto di quanto ci sbagliassimo. La Guerra Fredda con tutte le sue conseguenze (come il conflitto in Vietnam, le tensioni in Medio Oriente e la guerra in Corea) ci avrebbe aperto gli occhi sull’importanza sempre più impellente di costruire un mondo basato sulla pace, sulla fratellanza, sulla non belligeranza. Principi che valgono ancora oggi, ma di cui troppo spesso ci dimentichiamo (basti pensare a quello che sta accadendo, da più di un anno, in territorio ucraino). Ecco perché, in un simile contesto storico, è così preziosa e attuale la Giornata Internazionale della Pace 2023, che festeggeremo come sempre il prossimo 21 settembre. Vediamo dunque com’è nata e come la possiamo celebrare nel modo più adatto.

Perché si celebra la Giornata Internazionale della Pace

Istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67, la Giornata Internazionale della Pace nasce per l’appunto dalla volontà di creare un giorno all’insegna della pace mondiale e della non violenza. Con questa fondamentale risoluzione l’ONU ha quindi cercato di spingere le organizzazioni governative e non e tutti gli individui a concentrarsi sulla promozione di azioni educative per sensibilizzare la società civile sul tema della pace globale. Questa giornata punta proprio a questo, a sviluppare una conoscenza sul tema, prima di tutto, per lottare contro un nemico subdolo e ancora oggi presente. Far luce sulle guerre è il primo passo per porre fine ad ogni ostilità: la lotta a questa piaga nasce infatti prima di tutto dalla consapevolezza..

Come promuovere la pace a livello globale: le strategie

La promozione della pace a livello globale è un compito impegnativo ma fondamentale non soltanto per le istituzioni e i policy makers, ma per chiunque di noi. Per riuscire ad ottenere un simile risultato è importante attuare una serie di strategie e impegnarsi quotidianamente in azioni concrete, tanto a livello singolare quanto a livello collettivo. Questi gli elementi cruciali per lo sviluppo della pace a livello globale: - Diplomazia e mediazione: La diplomazia è uno strumento essenziale per risolvere i conflitti internazionali. Gli sforzi diplomatici e la mediazione possono aiutare a prevenire la violenza e a raggiungere soluzioni pacifiche condivise. - Educazione per la pace: L'educazione gioca un ruolo cruciale nella promozione della pace. Le scuole e le istituzioni educative dovrebbero insegnare ai giovani il valore della pace, della tolleranza e della diversità culturale. Come precisato in precedenza, non ci può essere pace dove c’è ignoranza. - Diritti Umani e giustizia: La promozione dei diritti umani e dell'uguaglianza è fondamentale per costruire una società pacifica. La giustizia sociale e l'accesso equo alle risorse sono evidentemente una parte integrante di questo processo. - Sviluppo sostenibile: Un mondo in pace è anche un mondo sostenibile. Gli sforzi per affrontare i problemi ambientali e promuovere lo sviluppo sostenibile sono imprescindibili per prevenire i conflitti legati alle risorse naturali. Tanto più riusciremo a garantire una vita più degna e pari diritti a tutti gli esseri umani (in un’ottica il più green possibile) tanto più probabile sarà il mantenimento della pace anche in quelle aree storicamente teatro di conflitti.

Gli eventi in programma per la Giornata Internazionale della Pace 2023

Il 21 settembre 2023, in occasione della Giornata internazionale della pace, si svolgerà a Rovereto l’evento intitolato ‘Diritto internazionale e diritti umani. Verso una Post Human Rights Era?’ a cui prenderanno parte il professor Giuseppe Nesi, titolare della Cattedra di Diritto internazionale e il dottor Guido Raimondi, ex Presidente della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. L’incontro inizierà alle 17.30 presso Colle di Miravalle a Rovereto, a cui seguirà alle ore 20.30 uno spettacolo teatrale.

Tra gli eventi segnaliamo inoltre una speciale cena di beneficenza a Reggio Calabria promossa dal Comune di Reggio Calabria, dal Comune di Palmi, dalla Voice Italy Academy, dall’Accademia Art Gallery e dall’Istituto Nazionale Ebraico Italiano. Alla serata prenderanno parte tra gli altri Miriam Jaskierowicz Arman, ambasciatrice di pace in Italia, e lo Chef Filippo Cogliandro de L’A Gourmet L’Accademia. L’evento benefico potrà inoltre vantare la presenza del violino di Yael Amato, tra le più apprezzate musiciste del Conservatorio di Napoli.

La Giornata internazionale per la Pace sarà inoltre al centro dell’evento conclusivo legato alla 3° edizione del ‘Festival delle Associazioni Culturali’, a cura del Centro Associazioni Culturali Fiorentine APS.

In parallelo, nella splendida cornice della Capitale, è stata organizzata la primissima edizione di ‘Un tango per la pace’, evento in programma presso la Ex Cartiera Latina in via Appia Antica 42. La serata prenderà il via alle 19 e terminerà alle 23.45: dalle 19 alle 20 sarà possibile fare una visita guidata della suggestiva location e, per gli appassionati, si potrà anche iniziare a ballare sulle affascinanti musiche del tango selezionate per l’occasione da Dj Super Sabino.