Mercoledì 3 Luglio 2024

Morto Giorgio Zito Bennato, fratello di Edoardo. Aveva scelto il cognome della madre

Musicista e produttore, decise di emanciparsi dai fratelli Edoardo e Eugenio, prendendo il cognome della madre Adele. Da tecnico del suono a produttore discografico, fondò un’etichetta tutta sua

Giorgio Zito

Giorgio Zito

Napoli, 16 gennaio 2024 – “Eri il più piccolo e il più saggio di noi tre”. Così Eugenio Bennato annuncia via social la morte di Giorgio, fratello minore suo e del cantautore Edoardo Bennato. Meno noto degli altri due Bennato ma anche lui musicista, Giorgio –  che aveva scelto di farsi chiamare con il cognome della madre Adele, e cioè ‘Zito’ –  aveva 74 anni. Chitarrista, produttore discografico, ha iniziato la sua carriera suonando a Napoli con i fratelli. Ancora bambini i tre formavano il Trio Bennato. Edoardo cantava e suonava la chitarra, Eugenio la fisarmonica e Giorgio le percussioni.

Da tecnico del suono di Edoardo a produttore  

A lungo Giorgio Zito lavora nel dietro le quinte dei concerti di Edoardo, come tecnico del suono, ritagliandosi del tempo per incidere le sue canzoni.  A un certo punto decide di prendere la sua strada ed emanciparsi dai fratelli. Prende così il cognome della madre, non vuole vivere di fama riflessa. E fonda la sua band, i Diesel, dove canta e suona la chitarra. Nel 1980 registra un suo disco (‘Un posto all’inferno’) e  partecipa a Sanremo con ‘Ma va, vai!’. Fonda due etichette musicali, le Edizioni musicali Cinquantacinque, con Edoardo ed Eugenio, e Cheyenne Records dedicata ad artisti emergenti, di cui è autore e produttore. Di entrambe le società sarà amministratore e direttore artistico. 

Negli anni 2000 torna ad incidere con una band. Sono i Demonilla, gruppo rock di Napoli. L’ultimo album, In attesa di giudizio, è del 2015. 

Poche parole sui social annunciano la sua morte. Addio Giorgio, il più piccolo di noi tre. Il più saggio di noi tre, scrive il fratello Eugenio, quello ‘di mezzo’. Silenzio sui social del maggiore e il più famoso, Edoardo.