Giovedì 23 Gennaio 2025
ANDREA SPINELLI
Magazine

Giorgia & Annalisa guidano i duetti di Sanremo

Le due star all’Ariston con “Skyfall“, Lucio Corsi prova a “Volare“ con Topo Gigio. Ecco le coppie e le canzoni, prima dell’annuncio ufficiale

Giorgia (53 anni) e Annalisa (39 anni) duetteranno Skyfall a Sanremo venerdì 14 febbraio

Giorgia (53 anni) e Annalisa (39 anni) duetteranno Skyfall a Sanremo venerdì 14 febbraio

Il suo nome è Giorgia. Giorgia Todrani. E quella Skyfall con cui si dà in pasto al popolo del Festival la sera di duetti sa tanto di Adele, di Oscar, di adrenaliniche avventure da agente col doppio zero. Accanto lei sul palco dell’Ariston un’altra voce svettante della musica italiana, Annalisa, per un duetto, almeno sulla carta, ad alto potenziale. Skyfall è una delle tre cover straniere nella maratona di venerdì 14 febbraio. Le altre sono, infatti, The sound of silence di Simon & Garfunkel, dalla colonna sonora del Laureato, nell’interpretazione di Clara e Il Volo (che l’esegue già nei propri concerti) e quella If ain’t got You di Alicia Keys riletta in una connection tutta pugliese da Serena Brancale con Alessandra Amoroso. Caratteristica degli abbinamenti che Carlo Conti ufficializzerà oggi al Tg è, infatti, una forte territorialità come dimostra l’incontro di Noemi con Tony Effe nella Tutto il resto è noia di un’icona della romanità quale Franco Califano, quelli con Pino Daniele di Rocco Hunt con Clementino in Yes I know (my way) e di Massimo Ranieri coi Neri per Caso in Quando; quelli con Faber di Bresh con Cristiano De André in Creuza de mä e di Olly con Goran Bregović affiancato dalla sua Wedding and Funeral Orchestra in Il pescatore. Da notare che Il pescatore aveva un posto fisso in scaletta pure nell’ultimo tour di Olly. Ad omaggiare Califano ci pensano pure Willie Peyote assieme a Federico Zampaglione dei Tiromancino e Ditonellapiaga: il pezzo scelto è Un tempo piccolo, accompagnato originariamente cion un video girato dallo stesso Zampaglione.

Se la coppia formata da Achille Lauro ed Elodie deciderà solo dopo la prova di questa mattina quale brano portare in gara (si parla di Rino Gaetano) così come Irama con Arisa, tutto stabilito, o quasi, per Simone Cristicchi e Amara, che puntano su La cura di Franco Battiato, per Rose Villain e Chiello, alle prese con la sempiterna Fiori rosa fiori di pesco di Battisti, per Joan Thiele e Frah Quintale con la paoliana Che cosa c’è, per Rkomi e Francesca Michielin con La nuova stella di Broadway di Cremonini.

Un pensiero per Lucio Dalla da Brunori Sas che, con Riccardo Sinigallia e Antonio Di Martino (senza Colapesce), ha scelto di rileggere L’anno che verrà. Quello di Marcella Bella è invece un appassionato tributo familiare al fratello Gianni, colpito quindici anni fa da un ictus e autore con Mogol per Celentano nel ’99 di quella L’emozione non ha voce che esegue con i giovani violinisti agrigentini Mirko e Valerio Lucia.

Strizzando l’occhio a Valerio Lundini (protagonista nel 2022 su Raidue di un’esperienza analoga sulle note di Brividi di Blanco e Mahmood), Lucio Corsi condivide addirittura con Topo Gigio una Nel blu dipinto di blu tutta da ridere. Rimangono gli incontri con l’autore, che vedono Francesco Gabbani duettare con Tricarico Io sono Francesco, Fedez con Marco Masini Bella stronza (chissà dedicato a chi), Emis Killa con Lazza 100 Messaggi, Sarah Toscano col duo francese degli Ofenbach Be mine, Gaia con Toquinho La voglia la pazzia (Se ela quisesse) in omaggio a Bardotti, Vinicius e, naturalmente, Ornella Vanoni.

Ancora: i Coma_Cose con Johnson Righeira recuperano L’estate sta finendo (brano che festeggia 40 anni il prossimo maggio), i Modà con Francesco Renga Angelo (a vent’anni dalla vittoria al Festival), The Kolors con Sal Da Vinci Rossetto e caffè. Infine Aspettando il sole per Shablo assieme a Gué, Joshua e Tormento con Neffa, in una versione introdotta con un accenno della Amor de mi vida dei Sottotono.