Venerdì 22 Novembre 2024
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Ghostbusters Legacy: l'autore dei film originali applaude il nuovo capitolo

Ivan Reitman, autore dei primi due 'Ghostbusters', è rimasto entusiasta del lavoro fatto dal figlio Jason sui nuovi acchiappafantasmi

Dettaglio del poster - Foto: Columbia Pictures/Sony Pictures

Dettaglio del poster - Foto: Columbia Pictures/Sony Pictures

Se tutto va bene, 'Ghostbusters: Legacy' (titolo originale 'Ghostbusters: Afterlife') uscirà nelle sale cinematografiche di mezzo mondo a giugno 2021: sarà un momento speciale per il regista e sceneggiatore Jason Reitman, figlio di quell'Ivan Reitman che ha diretto i primi due capitoli della saga, usciti nel 1984 e 1989. Già ora, però, in attesa che pubblico e critica si esprimano, Jason ha potuto contare sul plauso paterno. Ivan ha partecipato a una una visione privata presso gli studi di Sony, terminata la quale "ha pianto e mi ha detto che era orgoglioso di essere mio padre. È stato uno dei momenti più belli della mia vita" (le parole sono tratte da un'intervista concessa in esclusiva al magazine britannico Empire).  

Ghostbusters: Legacy, il film

In 'Ghostbusters: Legacy' il concetto di eredità non riguarda solamente il passaggio di testimone fra i due Reitman. Investe anche la trama, che è ambientata nel medesimo universo narrativo dei primi due film e che vede il ritorno di alcuni degli interpreti originali, per esempio Bill Murray, Dan Aykroyd, Sigourney Weaver ed Ernie Hudson. Al centro della nuova avventura, che si svolge nella campagna dell'Oklahoma e non più nella città di New York, c'è però una nuova generazione di acchiappafantasmi: a interpretarla troviamo Mckenna Grace (vista per esempio nella serie TV 'Young Sheldon') e Finn Wolfhard ('Stranger Things'). Saranno loro a imbattersi per caso nelle attrezzature utilizzate trent'anni prima, a scoprire che qualcosa li lega al lavoro dei vecchi Ghostbusters e che, ovviamente, i fantasmi esistono eccome.  

L'elemento horror

Sempre nel corso dell'intervista concessa a Empire, Jason Raitman ha anche raccontato di avere cercato di rendere il nuovo film spaventoso come i due originali: "Il ricordo che ho conservato per anni è che erano due pellicole molto divertenti, ma che facevano anche molta paura. Per certi versi è stata la mia prima esperienza con il genere horror". E ha aggiunto un'informazione curiosa: "Un giorno ero a una riunione della DGA [la Directors Guild of America] e casualmente mi sono ritrovato seduto accanto a Steven Spielberg. Quando gli ho detto che stavo lavorando al nuovo 'Ghostbusters' lui ha commentato che la scena del fantasma nella biblioteca è fra le dieci più spaventose di sempre. Ed è vero".  

Ghostbusters, la scena del fantasma in biblioteca

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