Milano, 19 dicembre 2024 – I fans se ne sono accorti immediatamente. Ghali, il rapper milanese di origini tunisine, ha ripulito il suo profilo Instagram. Lo ha svuotato da tutti i post, lasciando solo una foto. E subito sono cominciate le illazioni sul motivo di questa “mossa social” con centinaia di commenti, in cerca di una spiegazione, sulla sua bacheca.
C’è da dire che Ghali non sarebbe nuovo a iniziative di questo genere sui social.
Resta che da alcune ore il profilo Instagram del rapper presenta un’unica foto, relativa alla sua esibizione a Sanremo, postata (nel momento in cui ne scriviamo) 13 ore fa.
Ma per quale motivo Ghali avrebbe svuotato il suo profilo Instagram?
C’è chi ipotizza che il rapper lo abbia fatto in relazione all’esclusione dal concertone di Capodanno di Roma di Tony Effe. Una decisione presa dal sindaco di Roma, Gualtieri in relazione ai testi sessisti e violenti delle sue canzoni.
Diversi artisti hanno però preso posizione contro quella che viene ritenuta una “censura”. Dopo l’esclusione di Tony Effe, i cantanti Mahmood e Mara Sattei hanno dato forfait annunciando che non parteciperanno al concerto del 31 dicembre al Circo Massimo. Ma altri artisti fra cui Giorgia, Vasco Rossi e Lazza hanno preso posizione contro l’esclusione di Tony Effe.
Ma in assenza di un commento di Ghali sul suo profilo Instagram ufficiale, la discussione di fans e followers (3,6 milioni) sui motivi della mossa social del cantante si sprecano. C’è chi la collega al caso Tony Effe e chi invece la “bolla” come strategia in vista del prossimo lancio del nuovo album dell’artista.
C’è da dire che Ghali è da sempre impegnato sui temi sociali e civili. Lo ha fatto anche in occasione del Festival di Sanremo quando, dal palco dell’Ariston, fece un appello per fermare “il genocidio a Gaza” (suscitando non poche polemiche, ma anche apprezzamenti).
I commenti dei followers in ogni caso si dividono fra la convinzione che si tratti di solidarietà a Tony Effe e strategia marketing per il nuovo album. Ma c’è anche chi avanza l’ipotesi che si tratti di una “mossa bavaglio” per contestare il fatto che molti artisti si siano mobilitati in occasione della “censura a Tony Effe” mentre poche voci si levarono (da parte degli artisti) in difesa della sua presa di posizione su Gaza al Festival di Sanremo 2024. Tesi che potrebbe essere avvalorata dalla presenza dell’unica foto (proprio dell’esibizione a Sanremo) lasciata su Instagram. A suffragare questa ipotesi sembra essere Selvaggia Lucarelli, che in una story scrive: "Sul silenzio dei colleghi in altre circostanze Ghali ha ovviamente ragione".