Martedì 21 Gennaio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

È iniziata la Generazione Beta, sempre più tecnologica e attenta all’ambiente e al sociale

Tra le sfide sociali dei nati tra il 2025 e il 2039 ci sono il cambiamento climatico e la rapida urbanizzazione

Generazione Beta - Crediti iStock Photo

Generazione Beta - Crediti iStock Photo

Il 2025 segna l'inizio di una nuova generazione, la Generazione Beta, che include coloro che nasceranno da quest’anno fino al 2039. Secondo alcune stime, entro il 2035 rappresenteranno il 16% della popolazione mondiale. Molti di loro vivranno fino al XX secolo.

Sempre più hi-tech

“La Generazione Beta erediterà un mondo alle prese con grandi sfide sociali”, ha scritto il demografo e futurista Mark McCrindle in un post sul suo blog. “Con il cambiamento climatico, gli spostamenti della popolazione globale e la rapida urbanizzazione in prima linea, la sostenibilità non sarà solo una preferenza, ma un’aspettativa”. Secondo a Jason Dorsey, ricercatore generazionale e autore di ‘Zconomy: How Gen Z Will Change the Future of Business - and What to Do About It’, la Generazione Beta inizierà la propria vita in modo molto diverso rispetto alle controparti della Generazione Alpha. I figli dei millennial più giovani e dei Gen Zer più anziani nasceranno in un mondo completamente post-pandemico.

L’educazione   

La Generazione Beta sarà cresciuta da genitori Millennial e Gen Z più anziani che, per la maggior parte, cercano di trasmettere ai figli valori come l'adattabilità, l'uguaglianza e la consapevolezza ecologica. Ciò, secondo analisti ed esperti, porterà presumibilmente i Beta a essere più focalizzati sui bisogni della propria comunità di riferimento e collaborativi nei confronti altrui. La loro educazione sarà incentrata sull'importanza dell'innovazione non solo per una questione di comodità quotidiana, ma per risolvere le sfide urgenti del loro tempo. Contemporaneamente, i genitori dei Beta, più consapevoli dei rischi che si corrono sul Web e degli effetti negativi che può avere una sovraesposizione fin da piccoli alle tecnologie digitali, eviteranno comportamenti pericolosi come la condivisione indiscriminata di foto e video dei propri bambini online (il cosiddetto sharenting) e consentiranno ai figli l’uso di dispositivi mobili solo stabilendo regole di orario e durata e impostando le funzioni di parental control.

Le altre generazioni 

Come accennato, la generazione immediatamente precedente alla Beta è la Alpha, dei nati tra il 2013 e il 2025, tra i primi a sperimentare l’intelligenza artificiale. Procedendo a ritroso, c’è la Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012), cresciuta con i social network, nel segno della connessione e della dinamicità globale. I Millennials (venuti al mondo tra il 1980 e il 1996) hanno sperimentato l’era del multiculturalismo e gli albori del digitale, affrontano tuttora la precarietà lavorativa e i rapidi cambiamenti nel lavoro e nel privato. Zii e zie, fratelli, sorelle e cugini più grandi di questi ultimi sono gli appartenenti alla Generazione X (nati tra il 1965 e il 1980): indipendenti, abituati ai cambiamenti, cercano l’equilibrio tra vita e lavoro. Hanno assistito a catastrofi come Chernobyl e si interessano alle questioni ambientali. I Baby Boomers, infine, sono i nati tra il 1940 e il 1960). Hanno vissuto la crescita economica, sono ottimisti e mostrano un forte legame alla famiglia e alle tradizioni.