Milano, 6 agosto 2019 - Un'urna per tre, anzi per quattro. Ha fatto scalpore la notizia secondo la quale le gemelle Kessler hanno deciso che le loro ceneri dovranno essere contenute in un’unica urna, quella della madre. E in questa intervista Ellen Kessler aggiunge un particolare: nell’urna ci saranno anche i resti del cane.
Ellen Kessler, sua sorella Alice ha dichiarato alla giornalista tedesca che le vostre ceneri dovranno essere custodite in un’unica urna insieme con quelle di sua madre. Come siete arrivare alla decisione? "Ne abbiamo parlato noi due e abbiamo deciso di fare così, di stare tutte in un’ urna. Anche il cane".
Anche il cane...? "Nella tomba c’è la mamma e, cremato, anche il cane. Non sarebbe permesso ma io dico: chi se ne importa. Non sporca, non dà fastidio a nessuno".
Sua sorella ha detto che lo fate per risparmiare spazio... "Certo, lo spazio ci vuole. La gente è sempre di più, invecchia sempre di più, la morte purtroppo c’è per tutti e quindi la soluzione è questa: una tomba e un’urna per tutti. Molti in Germania adesso si fanno cremare e seppellire sotto un albero nella foresta".
È permesso? In Italia è proibito. "In alcuni Laender si può, non dappertutto, forse nel Bavarese no perché sono molto cattolici, ma in altre Regioni di sicuro".
Voi invece avete scelto una tomba vera e propria... "Abbiamo già la tomba della mamma, a Grünwald (vicino a Monaco, ndr) dove abitiamo".
Avete preso questa decisione perché come gemelle siete inseparabili? Avete vissuto insieme tutta la vita e volete restare insieme anche dopo la morte? "No, non abbiamo deciso di morire insieme! (ride) Noi siamo molto realiste, lo abbiamo deciso solo per quello".
In fondo, nella vita privata, avete avuto esperienza molto diverse. Lei è stata con Umberto Orsini per vent’anni, mentre sua sorella ha avuto una sola relazione lunga – quattro anni – con Enrico Maria Salerno... "C’è sempre stata la responsabilità verso l’altra. Nessuna di noi si è sposata. Abbiamo fatto un lavoro sempre insieme: se una si fosse sposata e avesse creato una famiglia, lasciava la sorella sola, non sarebbe stato opportuno. Noi abbiamo sempre fatto la nostra vita seguendo la razionalità, tutto qua".
Avete lasciato delle disposizioni precise anche in caso di malattie gravi... "Non vogliamo certo finire in un asilo per anziani o per malati. Abbiamo una patientenverfugung... come si dice in italiano? Una delega dei pazienti, secondo la quale se succede qualcosa di grave ci sono degli ospedali speciali che curano senza allungare la vita. Il mio sogno è andare a letto e non svegliarmi più, la morte più bella che ci possa essere".
Attualmente siete impegnate con qualche lavoro? "Non facciamo quasi più niente, non abbiamo più voglia, anche perché ci offrono delle cose di serie B. In ottobre parteciperemo a un talk show ad Amburgo per i 40 anni della trasmissione sul Primo Canale".
La vostra carriera è ben più lunga... "Sessantasei anni".
Il momento più bello di questa carriera? "La commedia musicale di Garinei e Giovannini Viola violino viola d’amore, in America a Las Vegas con Frank Sinatra. In America era stupendo perché era tutto molto molto professionale".
Mentre in Italia... "In Italia illuminano in modo stupendo, ma come organizzazione è un po’ scarsa".
Lei e sua sorella abitate insieme? "Siamo sotto lo stesso tetto ma in due appartamenti separati".
Trascorrete la giornata insieme? "Molto spesso sì. Adesso per esempio andiamo a giocare a golf. Devo scappare perché sono già in ritardo".