Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Rare immagini di una famiglia di gatti di Biet [VIDEO]

Videomaker riprende mamma gatta e due cuccioli. Razza solitaria che esce dalla tana al tramonto

Uno screenshot del video – Foto: pagina YouTube di CGTN

Per la prima volta, videocamere a infrarossi hanno documentato la vita quotidiana di una madre e due cuccioli di gatti di Biet, conosciuti anche come gatti della Mongolia o gatti del deserto della Cina. Le immagini sono state riprese nella zona nord occidentale della provincia di Qinghai, appunto in Cina. IL GATTO DI BIET Considerato una sottospecie del gatto selvatico, il gatto di Biet è uno dei felini meno conosciuti e studiati al mondo, complice soprattutto il suo carattere schivo e solitario. Esce dalla propria tana solo di notte, per cacciare i piccoli mammiferi di cui si nutre, e vive a una quota che varia tra i 2500 e i 5000 metri d'altitudine e per questo è dotato di una spessa pelliccia. È classificato come specie "vulnerabile" nella scala che identifica lo stato di conservazione: significa che si posiziona nella fascia meno a rischio tra quelle che rientrano nella categoria degli animali minacciati. Si tratta in ogni caso di un animale rarissimo. LE IMMAGINI VIDEO UN ANIMALE DI CUI SI SA POCO La vita famigliare di una madre e dei suoi cuccioli finora non era mai stata ripresa in video: le immagini costituiscono una fonte importante per approfondire lo studio del gatto di Biet. Al momento, infatti, esistono pochissime informazioni collezionate sul campo e c'è ancora un certo grado di confusione nella classificazione di questo felino. L'IMPORTANZA DELLE IMMAGINI Il fatto di avere posizionato una videocamera proprio in prossimità di una tana consentirà di collezionare molto altro materiale di prima mano. Per avere un metro di paragone, basti considerare che le prime fotografie mai scattate in natura di questo animale risalgono solamente al 2007. Ulteriore ragione di difficoltà, nello studio del gatto di Biet, è che vive esclusivamente nella provincia di Qinghai nel Sichuan settentrionale e, si suppone ma senza conferme, nel Gansu meridionale. Insomma, area geografica limitata e relativamente disabitata, e felino solitario che esce dalla tana di notte: un incubo, per gli studiosi. Leggi anche: - Ecco il mostro pollo senza testa, le rarissime immagini dagli abissi - USA, il bosco millenario che sta morendo - In Canada i gatti stanno uccidendo i cetacei