Anche i gatti "fanno le facce". Uno studio apparso sulla rivista Animale Welfare spiega che i felini hanno un bagaglio di espressioni facciali molto vario, a dispetto della loro fama di animali freddi e distaccati. Il problema, dicono gli scienziati, è che la maggior parte dei padroni non è in grado di capire quello che gli amici a quattro zampe stanno dicendo.
Lo studio, a cura di un team di accademici canadesi, ha coinvolto in tutto 6.329 persone, cui sono stati mostrati 20 video che immortalavano il muso di un gatto. A ogni volontario è stato poi chiesto di interpretare quello che avevano visto, cercando di indovinare se l'espressione stampata sul volto dell'animale corrispondesse a un'emozione positiva o negativa.
In base alle risposte ricevute gli scienziati hanno quindi assegnato dei voti, arrivando ad affermare che solo il 13% dei partecipanti fosse in grado di comprendere il linguaggio dei felini. Spulciando i dati, si scopre inoltre che i possessori di gatti non hanno evidenziato maggiori capacità di altri, mentre le donne hanno ottenuto risultati migliori rispetto agli uomini. Secondo il coautore Georgia Mason, quest'ultimo aspetto non è affatto casuale, in quanto studi precedenti avevano già dimostrato che "le donne sembrano essere più brave nel decodificare le manifestazioni non verbali delle emozioni, sia nell'uomo che nei cani".
Il paper sottolinea tuttavia che, con un po' di esperienza, qualunque persona può imparare a leggere "tra le righe". L'importante è essere consapevoli che quando il gatto cambia espressione, sta effettivamente cercando di comunicare con noi. "È una cosa importante, perché potrebbe aiutare a rafforzare il legame tra proprietari e felini, migliorando la cura e il benessere degli animali", concludono gli scienziati.
Mason e colleghi hanno anche messo a punto un test interattivo per chiunque volesse mettere alla prova il proprio feeling con i gatti, anche solo per divertimento. Lo trovate qui ed è ovviamente in inglese.
MagazineAncora non capiamo bene le espressioni dei gatti