Game of Thrones 8, la puntata finale (foto: Helen Sloan/HBO)
New York, 20 maggio 2019 - 'Game of Thrones' è ufficialmente terminato: dopo nove anni, otto stagioni e 73 episodi, la serie TV più amata e discussa degli ultimi tempi ha avuto il suo finale. Piaccia o non piaccia, 'Il Trono di Spade' è stato un autentico fenomeno pop e per il momento all'orizzonte non si vede niente di simile. È tempo dunque di ragionare su com'è finito e quali reazioni ha prodotto. Ovviamente, da qui in avanti ci sono spoiler.
Ribadiamo, da qui in avanti spoiler
GAME OF THRONES 8, IL FINALE Era già chiaro sin dall'episodio precedente, ma quello finale inizia confermando che Daenerys Targaryen è definitivamente entrata in modalità "regina cattiva" e che la sua idea di liberare tutti i popoli ha a che fare con lo sterminio di chiunque le si opponga e con una serie enorme di vittime collaterali. Così, Tyron Lannister rassegna polemicamente le dimissioni dal ruolo di Primo cavaliere e Jon Snow, dopo avere tentato di riportarla a più miti consigli, le infila una lama nel cuore. Il drago Drogon non la prende bene, guarda in cagnesco l'omicida, brucia il trono di spade e se ne vola lontano, portando con sé il corpo di Daenerys. A questo punto Jon viene accusato di tradimento e tutti i sopravvissuti si radunano per decidere il da farsi. Presto la questione si sposta sul futuro assetto del regno e così accadono rapidamente una serie di cose: viene instaurata una sorta di monarchia costituzionale, Bran è nominato re, Tyron diventa la sua Mano, il Nord diventa autonomo e sotto la guida della neo regina Sansa, gli Immacolati salpano alla volta di Naath (l'isola di Missandei) e Arya decide di andare a esplorare le terre a ovest di Westeros. Jon viene condannato a tornare al Castello Nero e a rimanerci: qui ritrova i Bruti, con i quali si prepara a trascorrere il resto dei suoi giorni, in giro per i ghiacci che stanno oltre la Barriera. Nel frattempo, il nuovo governo di Bran si avvale del consiglio di Tyrion, Sam, Brienne, Ser Davos e Bronn, nominato ministro delle Finanze: una delle prime discussioni è un dibattito intorno ai bordelli. LE REAZIONI DEI FAN Inevitabilmente, le enormi attese riversate sull'ultimo episodio del 'Trono di Spade' hanno portato a reazioni contrapposte: c'è chi si è detto soddisfatto, chi è stato critico e chi ha ribadito la propria cocente delusione. In quest'ultimo caso andando a rimpolpare le schiere di coloro che chiedono a HBO di rigirare l'ultima stagione di 'Game of Thrones' con nuovi sceneggiatori: sono ormai più di un milione, ma resteranno inascoltati. Del resto, ciò che è accaduto in questi ultimi episodi era già in luce nella stagione 7, dove si è materializzato lo scarto narrativo rispetto all'impostazione di George R. R. Martin. Chi è invece soddisfatto può esserlo grazie al fatto che tutti i personaggi principali hanno avuto il loro momento di gloria, anche di fronte alla morte, e che, seppure con molte forzature, le numerose linee narrative aperte hanno trovato una loro conclusione. IL POST CON IL QUALE EMILIA CLARKE RINGRAZIA TUTTI
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