Domenica 6 Ottobre 2024

Gaber, a Viareggio “Il luogo del pensiero“

Dal 23 al 28 luglio il Festival dedicato al cantautore. Gli spettacoli di Bizzarri e Dix, il docufilm di Milani

Gaber, a Viareggio “Il luogo del pensiero“

Gaber, a Viareggio “Il luogo del pensiero“

VIAREGGIO (Lucca)

La prima notte a Viareggio la ricordavano con affetto. Correva l’estate del 1965, Giorgio Gaber da Milano era sceso a Roma a riprendere la moglie Ombretta Colli che nella capitale stava girando un film. Durante il viaggio di ritorno in Lombardia fecero sosta a Viareggio per salutare l’amico e paroliere Sandro Luporini. Gli alberghi erano tutti occupati e la coppia trascorse la prima notte in auto. Doveva essere una visita breve ma si protrasse per giorni. Da allora Gaber, Luporini e Viareggio sono diventati "un triangolo di perfezione", per dirla con le parole dell’attuale sindaco della città del Carnevale, Giorgio Del Ghingaro. Un luogo di creatività e innovazione. "È qui a Viareggio – ricorda la figlia del Signor G., Daila – che è nato ed è stato scritto tutto il Teatro Canzone". Non un luogo ideale, ma Il luogo del pensiero che è, appunto, il nome del festival dedicato a Gaber e Luporini in programma dal 23 al 28 luglio prossimi in piazza Mazzini a Viareggio.

Un viaggio nel loro mondo e nella loro opera ("connotata dalla libertà e dalla profondità di pensiero") attraverso la riproposizione de Le spiagge di notte (in programma il 23 alle 21.30) ideato e diretto da Gian Piero Alloisio o dello spettacolo, Non Hanno Un Amico, di (e con) Luca Bizzarri, scritto con Ugo Ripamonti (mercoledì 24, sempre alle 21.30). Ma anche con la proiezione (giovedì 25 luglio, 21.30) di Io, noi e Gaber, il primo docufilm sulla vita di Giorgio Gaber, scritto e diretto da Riccardo Milani e con la consegna (venerdì 26, ore 21.30) del premio “Il luogo del Pensiero. Scrittura per teatro-canzone”.

E, infine, grande conclusione (domenica 28, ore 21.30) con lo spettacolo Ma per fortuna che c’era il Gaber, ovvero il più recente di una serie di tributi che Gioele Dix, a partire dal 2004, anno in cui si tenne il primo Festival Gaber a Viareggio, ha dedicato all’artista milanese, del quale è stato convinto ammiratore fin dall’adolescenza.

E proprio nel segno di quel rapporto simbiotico "Viareggio – anticipa il sindaco Del Ghingaro – allestirà in piazza Mazzini un vero e proprio teatro, con 400 posti, gratuiti, vista mare e con ospiti d’eccezione".

Tommaso Strambi