Prima regola di sopravvivenza quando state facendo uno spuntino e intorno si aggirano dei gabbiani di città: mai distrarsi, o potete dire addio alle patatine. Ma non è solo l'occasione a fare l'uccello ladro. A quanto pare, il cibo toccato dagli essere umani è percepito dai gabbiani come particolarmente appetitoso. Lo ha dimostrato uno studio della University of Exeter, pubblicato sul 'Royal Society Open Science'.
Come ha spiegato la responsabile della ricerca Madeleine Goumas: "Volevamo capire se i gabbiani sono semplicemente attratti dalla vista del cibo, oppure se le azioni delle persone possono indirizzare la loro attenzione su un oggetto specifico".
La ricerca si è svolta sul campo, in alcune cittadine della Cornovaglia popolate da colonie di gabbiani reali nordici abituati a convivere con l'uomo in un ambiente urbano. La Goumas ha approcciato 38 uccelli e ha messo a terra di fronte a loro due biscotti all'avena coperti. Rimossa la copertura, ha afferrato uno dei biscotti tenendolo sollevato per venti secondi e poi lo ha riposto a terra.
Dei gabbiani sottoposti al test, 24 sono andati a beccare il cibo e di essi 19 (il 79%) hanno preferito il biscotto toccato dalla ricercatrice. L'esperimento è stato ripetuto con due spugne dalla forma simile ai biscotti, ma in questo caso non si è notata nei gabbiani una preferenza statisticamente significativa per quella maneggiata.
Secondo i ricercatori, da questo si deduce che i gabbiani sfruttano il comportamento degli esseri umani come "suggerimento" nelle loro decisioni su come procacciarsi il cibo, identificandolo come facile e sicuro.
Ma c'è un modo per scoraggiare i ladri volanti: una precedente ricerca dello stesso team ha rilevato che, quando vengono fissati, i gabbiani non osano tentare la sortita per saccheggiare il cibo. Insomma, per salvare le vostre patatine non distogliete mai lo sguardo.
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MagazineI gabbiani preferiscono il cibo che abbiamo toccato