Roma, 13 novembre 2024 – Ripartire da zero senza dimenticare ciò che si è stati. Non è banale l’obiettivo dei Linkin Park, una delle band più famose e amate del rock contemporaneo, che con l’album From Zero risorge dalle proprie ceneri. Il disco, disponibile da venerdì 15 novembre, è il primo progetto in studio a essere pubblicato dopo la tragica scomparsa nel 2017 dell’indimenticato Chester Bennington, voce, paroliere e anima della band.
A guidare il gruppo ora è il fondatore Mike Shinoda, seconda voce, rapper e produttore, nonché spina dorsale della band, che ha scelto la classe 1986 Emily Armstrong come nuova voce al posto di Bennington. La ragazza è membro del gruppo rock alternative americano Dead Sara, acclamato dalla critica di genere. Per il suo stile vocale potente, graffiante e deciso Emily Armstrong è stata paragonata a Courtney Love, vedova Cobain e leader delle Hole.
Scelta che, come prevedibile, ha scatenato l’ira di una folta frangia di appassionati del gruppo, che avrebbe preferito non rivedere i Linkin Park senza Bennington. Sono sorte, inoltre, diverse polemiche intorno alla figura della stessa Armstrong, data la sua affiliazione al culto di Scientology. A contestare la Armstrong per prima attraverso i social è stata Chrissie Carnell, moglie di Cedric Bixler del gruppo rock Mars Volta. “Cara Emily – questo il testo del messaggio – se non prendi posizione contro il culto di cui fa parte e che è implicato nel traffico di esseri umani e di minori, il culto a cui consenti di compiere quei crimini restando in silenzio, allora non hai alcun diritto di coprire il ruolo di Chester Bennington”. Emily Armstrong, a oggi, si è distanziata da questi presunti reati, senza però criticare apertamente Scientology.
Non mancano, però, i fan che hanno accolto con favore questa nuova era dei Linkin Park, manifestando il proprio sostegno alla band attraverso le varie piattaforme social. Polemiche a parte, infatti, il nuovo disco è stato anticipato dai singoli ‘Heavy is the crown’, ‘The Emptiness machine’ e ‘Over each other’, che hanno totalizzato centinaia di milioni di visualizzazioni e ascolti. In tutti i brani la band ha rispolverato le chitarre pesanti e insistenti che hanno caratterizzato i primi fortunati album del gruppo agli inizi degli anni duemila. In totale sono undici le tracce inedite che compongono il nuovo disco.
I Linkin Park, inoltre, da qualche settimana sono impegnati con il loro primo tour dalla scomparsa di Bennington, a cui si aggiungono l’uscita dal gruppo del batterista Rob Bourdon e la decisione di abbandonare i tour del chitarrista solista Brad Delson, che rimane parte della band. Bourdon è stato sostituito da Colin Brittain, già collaboratore di Papa Roach e Five seconds of summer. “Più lavoravamo con Emily e Colin – ha raccontato Mike Shinoda – più ci piaceva il loro talento di livello mondiale, la loro compagnia e le cose che creavamo. Ci sentiamo davvero forti con questa nuova formazione e con la nuova musica vibrante e piena di energia che abbiamo creato insieme. Stiamo intrecciando i punti di contatto sonori per cui siamo conosciuti e ne stiamo esplorando di nuovi”. I Linkin Park sono cambiati, dunque, ma portano ancora nel cuore il messaggio di speranza che ha reso Chester Bennington la voce degli emarginati del terzo millennio.