A poche ore dalla pubblicazione del primo trailer ufficiale, il film 'Freaks Out' sta già occupando le bacheche social di coloro che amano il cinema e anche di quelli che lo frequentano più saltuariamente. I motivi sono diversi, a partire dal fatto che è scritto e diretto da Gabriele Mainetti ('Lo chiamavano Jeeg Robot') e che si candida a fare risplendere ancora una volta il cinema di genere made in Italy, portandolo a confrontarsi ad armi pari con le grandi produzioni estere.
Freaks Out, il film
Se guardiamo al cinema italiano recente, c'è un lungometraggio che spicca su tutti gli altri con particolare forza ed è proprio 'Lo chiamavano Jeeg Robot' (2015): la ragione del successo, di pubblico come di critica, sta nel fatto che ha rappresentato la versione italiana dei film di supereroi, una versione particolarmente originale, lontanissima da quel "vorrei ma non posso" che, talvolta in modo cialtronesco, caratterizza molta produzione nostrana. 'Freaks Out' è la seconda prova del regista e sceneggiatore Gabriele Mainetti dopo 'Lo chiamavano Jeeg Robot', e alla sceneggiatura ritroviamo quel Nicola Guaglianone che insieme a Mainetti aveva scritto il film del 2015. Torna anche uno degli attori, cioè Claudio Santamaria, che ora è affiancato da Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giorgio Tirabassi, Giancarlo Martini, Max Mazzotta e Franz Rogowski. La speranza è di alzare l'asticella e bissare il successo di allora: le premesse ci sono tutte ed è per questo che 'Freaks Out' sta facendo così rumore. La trama è ambientata a Roma durante la seconda guerra mondiale, in particolare nell'anno 1943. I protagonisti sono Matilde, Cencio, Fulvio e Mario, che si esibiscono negli spettacoli del circo di Israel portando in scena le loro stranezze e i loro doni. L'arrivo dei soldati nazisti e la misteriosa scomparsa di Israel costringono i nostri "fenomeni da baraccone" ad arrangiarsi come riescono nella Roma occupata. Con un problema aggiuntivo: qualcuno ha messo gli occhi su di loro e ha in mente un piano che potrebbe cambiare il destino di molti. Come andrà a finire non lo scopriamo nel trailer, anche se un'idea possiamo farcela: invece abbiamo la conferma dell'uscita nelle sale cinematografiche italiane, fissata al 16 dicembre 2020 dopo che la pandemia di Coronavirus ha costretto produttori e distributori a rinunciare alla data inizialmente ipotizzata (22 ottobre).
Il trailer
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