I fratelli Sisters, il film western che ha conquistato Venezia

Giovedì 2 maggio esce nelle sale cinematografiche italiane 'I fratelli Sisters', commedia western e dark con John C. Reilly, Joaquin Phoenix e Jake Gyllenhaal e primo film americano per il regista e sceneggiatore francese Jacques Audiard, che grazie a questa pellicola ha vinto il Leone d'argento per la migliore regia al Festival di Venezia 2018. I FRATELLI SISTERS, IL FILM A un primo sguardo il genere d'appartenenza dei 'Fratelli Sisters' sembrerebbe essere quello del western. Tuttavia, non dobbiamo aspettarci la classica storia di pistoleri e natura selvaggia, perché Audiard ha operato una rilettura in chiave di commedia nera e che, per certi versi, smonta i meccanismi legati all'epopea della conquista del West. È uno degli aspetti che gli ha consentito di vincere il premio per la migliore regia a Venezia. DAL LIBRO AL FILM Nel suo lavoro Audiard è stato aiutato dal fatto che una rilettura del genere western era già stata effettuata nel romanzo 'Arrivano i Sister', scritto dal canadese Patrick deWitt e pubblicato nel 2011 (in Italia è arrivato per i tipi di Neri Pozza). Il film ne è infatti l'adattamento cinematografico e ha potuto sfruttare i toni picareschi della narrazione su pagina. LA TRAMA La storia si svolge nel 1851, nell'America della caccia all'oro. Ha per protagonisti due pistoleri che vengono incaricati da un ricco uomo d'affari di rintracciare e uccidere un ladro: in realtà si tratta di un chimico specializzato in analisi minerarie, che ha trovato il modo di evidenziare l'oro nei bacini fluviali e che ha acquisito un prezioso alleato in vista dell'incontro-scontro con i fratelli Sister. I quali, dal canto loro, iniziano a discutere intorno al senso del loro lavoro e al futuro che vogliono per se stessi. IL TRAILER COM'È 'I FRATELLI SISTERS': LE RECENSIONI In media la reazione dei critici e degli spettatori che hanno visto 'I fratelli Sisters' è stata più che soddisfatta, con la critica tendenzialmente più entusiasta del pubblico. Andando a spulciare quanto scritto online, emerge che il merito è sostanzialmente diviso a metà fra un cast in ottima forma e il regista/sceneggiatore Jacques Audiard, che in certa misura ha ricalcato le orme dei fratelli Coen. Leggi anche: - Stanlio e Ollio, il bel film sullo storico duo comico - Non ci resta che ridere, il film con le barzellette - Non sono un assassino, il film thriller con Riccardo Scamarcio