Venerdì 26 Luglio 2024

Francis Ford Coppola e i “comportamenti inappropriati” sul set: spuntano due video in cui bacia attrici

Le riprese, pubblicate da Variety, mostrano il premio Oscar avvicinarsi ad alcune comparse in topless e poco vestite durante le riprese di Megalopolis

Francis Ford Coppola e uno screenshot del video pubblicato da Variety in cui il regista bacia alcune comparse sul set

Francis Ford Coppola e uno screenshot del video pubblicato da Variety in cui il regista bacia alcune comparse sul set

Roma, 27 luglio 2024 – Baci non richiesti sul set di "Megalopolis", l'epopea di fantascienza girata e interamente finanziata da Francis Ford Coppola. Il premio Oscar, consacrato da pellicole come la trilogia del Padrino e Apocalypse Now, ritenuto uno dei migliori registi di tutti i tempi, finisce sul banco degli accusati dopo la pubblicazione su Variety di due video, girati da un membro della troupe l'anno scorso durante le riprese di una scena di baccanale in un night club con 150-200 persone, comparse e troupe comprese. Immagini imbarazzanti che sembrano confermare lo scoop del Guardian di comportamenti "inappropriati” di Coppola sul set: “Ha cercato di baciare alcune delle comparse femminili in topless e poco vestite" e ha detto loro che "stava 'cercando di metterle nell'umore giusto'". La denuncia del Guardian è uscita poco prima che "Megalopolis" avesse la sua prima mondiale in concorso a Cannes.

Film finanziato da Coppola: niente controlli

La scena a cui si riferisce il video, che vede protagonista anche l'attrice Nathalie Emmanuel, è stata girata il 14 febbraio 2023 al Tabernacle, una sala da concerto di Atlanta. Il foglio di chiamata, che Variety ha esaminato, dice che le attrici che interpretano le frequentatrici di feste erano state ‘autorizzate per nudità in topless’ mentre altre nella scena erano state ‘autorizzate per essere poco vestite’". In particolare, secondo quanto riferito da due diverse fonti a Variety, Coppola sembrava agire impunemente sul set di Megalopolis. Una pellicola che, a differenza di altri film, il regista premio Oscar ha finanziato personalmente per intero con un budget di 120 milioni di dollari, di conseguenza la produzione non aveva un ufficio del personale indipendente a cui le giovani comparse avrebbero potuto far capo per presentare eventuali lamentele.

Il teste: “Mai visto nessuno toccare un attore sul set”

"Ho lavorato con registi davvero importanti e questo comportamento è insolito: il massimo che abbia mai visto fare a un regista è dire qualcosa come, 'energia, ragazzi'", ha detto una fonte. "Non ho mai visto nessuno sul set toccare un attore, e questo comprende anche gli operatori di ripresa", ha aggiunto. Coppola, alla regia, era più volte entrato in scena baciando e abbracciando alcune delle ragazze, a volte inavvertitamente rovinando il lavoro appena svolto. La fonte ha aggiunto che dopo una serie di 'take', il regista aveva preso un microfono per annunciare: "Scusate se mi sono avvicinato per baciarvi. Sappiate che l'ho fatto esclusivamente per il mio piacere".

Portavoce: “Era il suo modo di ispirare l’atmosfera da club”

I portavoce del regista hanno diffuso due comunicati di individui legati alla produzione: uno di questi, Darren Demetre, aveva ammesso che "nei due giorni in cui fu girata la scena di un film in un locale notturno che evocava lo Studio 54, Francis si era aggirato sul set abbracciando e baciando sulla guancia il cast e le comparse. Era il suo modo di ispirare e creare l'atmosfera di un club". Demetre aveva aggiunto di non essere al corrente se qualcuno si fosse lamentato.

Megalopolis 

Coppola, che alla vigilia di Cannes ha perso la moglie e braccio destro Eleanor con cui è stato sposato dal 1963, ha pagato di tasca sua l'intero costo (120 milioni di dollari) del film, ambientato in una futuribile New York distopica ispirata all'antica Roma. Acquistato da Lionsgate tra recensioni contrastanti, Megalopolis dovrebbe uscire nelle sale Usa il 27 settembre, con Coppola che pagherà anche i costi della promozione. L'8 dicembre il regista dovrebbe ricevere un premio del Kennedy Center, uno dei maggiori riconoscimenti Usa per le arti.