Londra, 12 marzo 2024 – Il rebus della foto di Kate Middleton continua ad appassionare i fan dei reali britannici e non solo loro. Fiumi di inchiostro sono stati spesi in ricostruzioni più o meno fantasiose sullo scatto di famiglia diffuso da Kensington Palace per la festa della mamma, il primo dopo il ricovero e l’intervento all’addome subito dalla principessa lo scorso gennaio. “L’ho manipolato io”, si è scusata la moglie di William con un messaggio sui social dopo che le agenzie internazionali hanno ritirato l’immagine perché evidentemente ‘photoshoppata’. Ma la versione non convince del tutto e offre il fianco a nuove elucubrazioni. Alla fine la foto diffusa per rassicurare sulle condizioni di salute ha sortito l’effetto contrario: sollevare ulteriori dubbi. Perché la principessa non si vede ancora in pubblico? Perché dare in pasto ai social una foto rimaneggiata e per giunta male? Kate e William non hanno forse uno staff di comunicazione che cura i loro contenuti social? Com’è possibile che siano incappati in un simile scivolone? Il mistero si infittisce e i complottisti ci sguazzano, tanto che in rete si fa strada una corrente di pensiero secondo cui la foto in questione – che ritrae Kate sorridente con i figli – sarebbe un puzzle di vecchie immagini. In particolare c’è chi sostiene che il volto della principessa sia stato preso da uno scatto comparso sulla copertina di Vogue, nel maggio 2016. Sulla prima pagina della rivista la futura regina, immortalata dal fotografo inglese Josh Olins, portava un cappello un cappotto scamosciato e una camicia bianca. E’ vero che l’editing oggi fa miracoli ma, anche volendo chiamare in causa l’intelligenza artificiale, si tratta di una ricostruzione dei fatti piuttosto ardita.
In base all’ultima disamina del Daily Mail, che cita non meglio precisate fonti vicine ai reali, la foto sarebbe stata scattata da William ed editata dalla principessa prima di essere pubblicata. Il tutto sarebbe avvenuto nel giro di 40 minuti. La testata chiama in causa “esperti” secondo cui non è il caso di scomodare l’AI. Kate ha fatto un “lavoro di cinque minuti” per cercare “la foto perfetta”, dicono. Eppure circolano teorie cospirative. Come per esempio quella per cui al posto di Kate sarebbe stata usata la sorella Pippa come controfigura. Un’altra tesi sostiene che l’immagine risale ad almeno 4 mesi fa. “Perché altrimenti le piante immortalate avrebbero le foglie?”. E via dicendo. Si arriva quindi alla famigerata copertina di Vogue: c’è chi si è preso la briga di sovrapporre la foto del 2016 a quella di oggi con un’animazione video, per sostenere che – ad eccezione della diversa indicazione della testa – non sono poi così differenti.
“Non siamo stupidi, siamo cittadini preoccupati, alla disperata ricerca di briciole di conforto riguardo al nostro reale preferito”, si agita la commentatrice Liz Jones sempre sul Mail Online. “William non poteva semplicemente scattare una normalissima foto di famiglia sul suo telefono e pubblicarla? Considerato ciò che è possibile fare oggi con l’intelligenza artificiale e gli inganni digitali, non è ancora più importante che la famiglia reale sia trasparente nel suo rapporto con il pubblico e la stampa?”. Jones è sicura che Kate, “fotografa professionista” – altro che “amatoriale”, come scritto nel suo messaggio di scuse – e “perfezionista” non c’entri nulla con quella foto. L’unica certezza qui sembra essere la pessima comunicazione di Kensington Palace, fatto di silenzi e toppe, che altro non fanno se non nutrire le speculazioni.