Ecco Wonderchicken, il più antico fossile di uccello moderno mai scoperto
È stato ritrovato il teschio di un pollo-anatra che visse 66,7 milioni di anni fa, poco prima dell'estinzione dei dinosauri
La ricostruzione dell'antico pollo-anatra - Foto: screenshot Youtube/Cambridge University
I suoi "papà" paleontologi lo chiamano affettuosamente Wonderchicken, il pollo meraviglia: è il più antico fossile mai ritrovato finora di un uccello moderno, risalente a 66,7 milioni di anni fa. Viveva quindi ancora nell'era dei dinosauri, giusto qualche migliaio di anni prima che l'asteroide colpisse la Terra causandone l'estinzione. La sua scoperta potrà aiutare gli scienziati a capire come gli uccelli si siano evoluti in quelli che sono oggi e come siano riusciti a sopravvivere all'evento catastrofico che ha cancellato i grandi rettili.
Il teschio nella pietra
Il fossile del Wonderchicken si celava in un pezzo di roccia grande come un mazzo di carte scoperto in una cava di calcare in Belgio, da cui spuntavano alcuni frammenti ossei di una zampa. Già più che sufficienti per attirare l'attenzione dei paleontologi, visto che i fossili di uccello di quel periodo sono rarissimi, ma niente poteva prepararli a quello che avrebbero trovato dentro la pietra analizzandola con la tomografia computerizzata: un cranio integro e completo.
Daniel Field della Univeristy of Cambridge, l'autore principale dello studio pubblicato su 'Nature', lo ha definito "uno dei teschi fossili di uccello meglio conservati di qualunque epoca e di qualunque parte del mondo".
Com'era fatto l'antenato del pollo
Al di là dell'appellativo Wonderchicken, il nome scientifico attribuito all'esemplare è Asteriornis mastrichtensis, in riferimento ad Asteria, la dea delle stelle cadenti, che si trasformò in quaglia per sfuggire alle avance di Zeus. Molto adatto, per un antichissimo "pollo" vissuto prima dell'asteroide.
Il cranio ha caratteristiche che lo identificano chiaramente come un uccello moderno. Possiede numerosi tratti associati ai galliformi di oggi, ossia il pollo, il tacchino, gli uccelli da selvaggina e simili, e tratti che invece contraddistinguono le anatre. Era insomma una sorta di curioso mix.
Secondo la ricostruzione dei ricercatori, l'Asteriornis pesava circa 400 grammi, aveva zampe lunghe e dimensioni contenute, paragonabili a quelle di un piccolo gabbiano, e viveva a terra in prossimità della costa.