Una ricerca pubblicata
sulla rivista Journal of Experimental Biology ha incoronato la
formica più veloce del mondo. Si tratta della formica d'argento del Sahara (Cataglyphis bombycina), che, tenendo conto delle proporzioni minuscole del suo corpo,
straccia in velocità anche Usain Bol t.
Veloce come il vento
Cronometro alla mano, la formica d'argento del Sahara sprinta a una velocità
855 millimetri al secondo. Il dato in sé potrebbe non impressionare, ma si tratta in realtà di una distanza pari a
108 volte la lunghezza del corpo dell'insetto. Per farsi un'idea più precisa, un ghepardo lanciato in corsa può ad esempio coprire "solo" 16 lunghezze corporee al secondo. E continuando a ragionare in questi termini, se un recordman del calibro di Usain Bolt potesse viaggiare alla stessa velocità della formichina toccherebbe gli
800 chilometri orari.
A oggi, nel regno animale esistono solo
due creature più veloci di C. bombycina: l'imbattibile acaro Paratarsotomus macropalpis, con 322 lunghezze corporee al secondo, e il coleottero tigre Cicindela eburneola, medaglia d'argento con 170 lunghezze corporee al secondo.
Sabbia ustionante
La folle velocità di spostamento della formica d'argento è un adattamento evolutivo necessario per
sopravvivere nel deserto del Sahara, dove di giorno la temperatura può superare i 50° C. Non a caso queste formiche presentano
zampe molto più lunghe rispetto a specie simili, per riuscire a mantenere il corpo a distanza di sicurezza dalla sabbia bollente.
A tale proposito, i filmati ad alta velocità realizzati dai ricercatori dell'Università di Ulma (Germania) hanno svelato qual è il trucco usato dall'insetto per
evitare di scottarsi. Quando corre a più di 300 millimetri al secondo, la formica sincronizza alla perfezione il movimento delle sei le zampe, che entrano in contatto con il suolo
appena per 7 millisecondi, riducendo al minimo il rischio di affondare nella sabbia.