Sabato 16 Novembre 2024

Coronavirus, misterioso benefattore regala fish and chips ai suoi concittadini per 3 mesi

I 171 abitanti di un villaggio inglese riceveranno a domicilio un piatto gratis ogni venerdì per dodici settimane

La solidarietà nell'emergenza passa anche dal fish and chips

La solidarietà nell'emergenza passa anche dal fish and chips

Chiusi in casa per via del Coronavirus, gli abitanti del piccolo villaggio inglese di Denchworth riceveranno a casa gratis una porzione di fish and chips ogni venerdì, per tutta la durata dell'emergenza. Il gustoso omaggio arriva da un misterioso benefattore. Si sa solo che è un concittadino, che per ora ha preferito rimanere anonimo. La storia è stata raccontata da BBC. Il proprietario di un pub della zona, la Fox Inn, è stato contattato dal filantropo che gli ha fatto il più grosso ordine per una consegna a domicilio che abbia mai visto. L'ignoto magnanimo, che per altro non è nemmeno un cliente abituale del locale, ha spiegato che chi si trova in una posizione economica privilegiata come lui deve fare tutto il possibile per aiutare la comunità nei momenti di crisi. I fish and chips saranno quindi recapitati in tutte le abitazioni del villaggio ogni venerdì per almeno dodici settimane, ma il benefattore si è dichiarato disponibile a prolungare il periodo in base a come evolverà la situazione. Denchworth conta 171 abitanti: facendo il calcolo, si tratta come minimo di 2052 fish and chips. L'iniziativa farà sicuramente piacere alla gente, ma è un sospiro di sollievo anche per il pub, che potrà tornare a lavorare un po' dopo la chiusura imposta ai pubblici esercizi nel Regno Unito. Per rispettare le indicazioni del governo volte a limitare al minimo i contatti e il rischio di contagio, la consegna nelle case sarà effettuata con tutte le precauzioni del caso da un gruppo di volontari, attrezzati di guanti e mascherine. Leggi anche: - La carta igienica scarseggia per il Coronavirus? Te la regala il ristorante - Coronavirus, la fuga nelle Highlands per scampare al contagio - Coronavirus, distillerie e birrifici stanno producendo disinfettanti per le mani