Roma, 9 luglio 2023 - “Viva Rai2! non si farà mai più in via Asiago”: l’annuncio arriva dallo stesso Fiorello in un video pubblicato sul suo profilo Instagram. Sfogliando i giornali, lo showman legge alcuni articoli che riguardano la sua trasmissione. In particolare si sofferma sulle ipotesi avanzate da qualcuno di indennizzi da parte della Rai ai condomini della zona che lamentano rumore e sporcizia legati alla trasmissione.
"Addirittura - esclama Fiorello - scrivono che la Rai sarebbe pronta a riconoscere un' indennità, soldi, ai condomini di via Asiago. Credo che ci siano strumentalizzazioni”, aggiunge, con la stessa parola usata oggi dalla Rai in una nota ufficiale in cui si smentisce l'ipotesi di indennizzi ai residenti della zona e si respinge l'accusa di sporcare le strade. “Facciamo così - continua
Fiorello - siccome io devo fare il programma, chi meglio di me può dirvi come stanno le cose? Punto primo. Rinnovo le scuse per il danno, il fastidio arrecato. Non pensavamo che la trasmissione prendesse quella piega. Volevamo fare qualche balletto dentro il glass, poi il programma si è sviluppato fuori, con il pubblico che è arrivato da tutta Italia, casino, ci è sfuggito un pò di mano. Punto 2 - dice Fiorello, anticipando la conclusione della vicenda - se si dovesse rifare Viva Rai2!, non si farà in via Asiago, quindi finitela di dire che ci sono riunioni condominiali, la Rai ecc. Non si farà mai più in via Asiago. Siamo alla ricerca di una nuova location. Se non riusciremo a trovarla entro novembre Viva Rai2! sarà solo un bel ricordo... Ma noi contiamo di trovarla. Via Asiago - conclude Fiorello - ora può dormire sonni tranquilli. Grazie, arrivederci, vi voglio bene, buona estate”.
Nella nota, l’ad Rai Sergio smentisce l’ipotesi di indennizzi ai condomini: "VivaRai2! non si farà a via Asiago, ma stiamo individuando una location dove realizzare la seconda edizione". "In questi primi cinquanta giorni come ad ho cercato di dare delucidazioni a tutti i quesiti posti dai colleghi della stampa. In questa querelle che vede coinvolta una delle trasmissioni più seguite della scorsa stagione e i condomini di via Asiago sento il dovere di intervenire direttamente per chiudere, spero definitivamente, la vicenda – ha aggiunto Sergio in una nota -. Non abbiamo mai contattato singolarmente i residenti di via Asiago e non abbiamo mai pensato a indennizzi economici", spiega l'ad che aggiunge: "I soldi del canone non vengono sprecati in questo modo, servono invece per offrire prodotto di servizio pubblico ai cittadini. Mi auguro che dopo questa mia dichiarazione tutte le voci infondate, non credibili, false, cessino definitivamente. Come anticipato da Fiorello lavoreremo per proporre una seconda edizione di VivaRai2! ancora più ricca e interessante", conclude.