Roma, 17 aprile 2024 – Telemercato? Fiorello ‘sgancia’ l’ultima bomba dopo l’annuncio dell’addio di Amadeus alla Rai e del passaggio al Nove. “La Warner sta trattando per acquistare il polo giornalistico La7, Mentana ha già il cartellino con la scritta 'scontato del 20%', è già in partenza. Appena si comprano l'informazione hanno fatto già il terzo polo: Rai1, Canale 5 e il Nove”, dice lo showman a Viva Rai2! continuando a tenere banco con un altro boccone prelibato dato in pasto ai rumors.
Non si è fatta attendere la risposta dell’emittente che ironizza sull’indiscrezione lanciata: "Caro Fiore, noi stiamo bene qui. Abbiamo anche un bel divano e per te c'è sempre posto…".
Intanto su Viva Rai2!, Fiore è tornato a parlare della Rai. “Corre ai ripari, obiettivo blindare gli ultimi big rimasti. Pare che Carlo Conti sia stato chiuso in uno sgabuzzino al terzo piano di Viale Mazzini”, scherza e ne dice un’altra: “C'è ancora assoluto mistero sull'azienda che potrebbe acquistare il Festival di Sanremo (la convenzione scade nel 2025). Si sa solo che potrebbe cambiare nome in 'PierFestival'!”. E ancora: “Dopo Amadeus via anche Floris. Lui fa il giro della morte, dopo la Rai è stato a La7, ora salta l'8 e andrà al Nove”, prosegue lo showman leggendo un quotidiano. Non manca a Viva Rai2! un po’ di satira politica: “In Romania candidati alle elezioni obbligati alla macchina della verità per verificare lealtà al partito. Amici del Pd, fatelo anche voi – il consiglio di Fiorello –. Pensate che la Schlein l'ha fatta già e, dopo tre tentativi, la macchina si è iscritta a Italia Viva!”. Commento anche sugli ultimi sondaggi: “Fratelli d'Italia sale, ma soprattutto sale dello 0,2% anche Azione! Calenda nemmeno ci crede: ha chiesto il riconteggio dei sondaggi". Si parla infine di attualità: “Draghi scende in campo, 'l'Europa va cambiata’. Per dare continuità con il passato sarebbe anche disposto a farsi chiamare Ursulo von der Draghen”. Ma non solo: “L'Unione Europea con lui presidente cambia. Lo conoscete l'Inno alla gioia? Non sarà lo stesso, diventerà l'inno alle banche!”.