Giovedì 21 Novembre 2024
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Le invisibili, il film: storia di donne che resistono

Una storia di donne senzatetto e delle assistenti sociali che cercano di aiutarle: al cinema dal 18 aprile. Ecco info, trailer e recensioni

Una scena del film – Foto: Elemiah/France 3 Cinéma/Apollo Films

Una scena del film – Foto: Elemiah/France 3 Cinéma/Apollo Films

Giovedì 18 aprile il film 'Le invisibili' esce nelle sale cinematografiche italiane, portandosi dietro il successo ottenuto in patria (la Francia) e un forte messaggio di solidarietà al femminile: le protagoniste sono infatti una serie di donne senzatetto, che resistono a tutte le avversità di un mondo che spesso finge di non vederle, rendendole appunto invisibili. LE INVISIBILI, IL FILM Si tratta di un film agrodolce scritto e diretto da Louis-Julien Petit, che per realizzare il suo terzo lungometraggio in carriera è partito dal lavoro della documentarista Claire Lajeunie: è stata lei a documentare la vita delle donne senza dimora di Parigi, dedicando loro un libro e un documentario. Per mantenere il massimo realismo, Louis-Julien Petit ha scritturato un cast composto da attrici di grande sensibilità, come Audrey Lamy e Corinne Masiero, e una schiera di non professioniste con un vero passato come clochard. LA TRAMA La storia ruota attorno all'Envol, un centro diurno che fornisce assistenza alle senzatetto parigine, dando loro l'occasione di lavarsi, mangiare e stare al caldo. Quando il comune decide di chiuderlo, le assistenti sociali che lo gestiscono si lanciano in una missione impossibile: trovare un lavoro a tutte le loro assistite e farlo nel giro di poco tempo. IL TRAILER L'ESEMPIO DI KEN LOACH Molti critici, ripresi anche nelle frasi in sovrimpressione del trailer, hanno accostato 'Le invisibili' al cinema di impegno civile di Ken Loach ed effettivamente è simile l'attenzione e l'empatia per i dimenticati della società. Il regista e sceneggiatore Louis-Julien Petit ha però indicato come fonti di ispirazione dei titoli differenti: "Guardando alla tradizione del cinema sociale britannico, da 'Full Monty' a 'Pride', ho capito che un genere come la commedia sarebbe stata la scelta migliore per raccontare la storia di queste donne. Volevo fare un film luminoso, pieno di speranza e focalizzato sulla coesione del gruppo, sul modo in cui ci si aiuta reciprocamente per fronteggiare le avversità". COM'È 'LE INVISIBILI', LE RECENSIONI In Francia 'Le invisibili' è stato accolto piuttosto bene, soprattutto per la straordinaria presenza scenica delle attrici (professioniste e non) e per il fatto che Louis-Julien Petit ha saputo raccontare uno spaccato sociale variegato, senza cedere al buonismo di facciata o tacere i difetti delle proprie protagoniste. Leggi anche: - Il campione, il film sul calcio con Stefano Accorsi - "Il ragazzo che diventerà re", film fantasy per famiglie - "Ma cosa ci dice il cervello", Cortellesi 007 al cinema