Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Film da vedere al cinema nel weekend. I trailer

Escono fra gli altri 'Creed II', 'Se la strada potesse parlare', 'La favorita', 'Compromessi sposi' e 'Ricomincio da me'

Una scena del film 'Creed II' – Foto: Barry Wetcher/MGM/Warner Bros.

Clicca qui se ti interessa ripassare i film usciti il 10 gennaio, molti dei quali sono ancora in sala (per esempio 'Non ci resta che il crimine'). A seguire le uscite del 24 gennaio e, ancora più sotto, quelle del 17. CREED II (dal 24 gennaio) Regia: Steven Caple Jr. / Cast: Michael B. Jordan, Sylvester Stallone, Tessa Thompson Affermatosi come pugile, il figlio di Apollo Creed riceve una sfida che non può rifiutare: quella del figlio di Ivan Drago, colui che uccise Apollo sul ring e che venne poi sconfitto da Rocky. 'Creed II' è l'ottavo capitolo della saga dedicata a Rocky Balboa ed è un dramma sportivo che regala più di una soddisfazione, agli amanti del genere. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. LA FAVORITA (dal 24 gennaio) Regia: Yorgos Lanthimos / Cast: Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz Nel 1708 l'instabile regina Anna si disinteressa completamente delle sorti del regno d'Inghilterra, che pure è in guerra con la Francia: a corte la lotta per entrare nelle sue grazie, e in questo modo governare il paese, si fa accanita. 'La favorita' è un film dai toni ironici e agrodolci che è stato accolto in modo trionfale all'estero, conquistando anche dieci nomination agli Oscar 2019. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. SE LA STRADA POTESSE PARLARE (dal 24 gennaio) Regia: Berry Jenkins / Cast: Kiki Layne, Stephan James, Regina King New York City, anni Settanta. Una giovane afroamericana si batte insieme alla famiglia per scagionare il compagno e padre del figlio che porta in grembo, imprigionato per un crimine che non ha commesso. 'Se la strada potesse parlare' è un dramma che conferma le doti del regista e sceneggiatore Berry Jenkins ('Moonlight') e il suo sguardo preciso e onesto sulla questione afroamericana. Tre nomination agli Oscar 2019. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. RICOMINCIO DA ME (dal 24 gennaio) Regia: Peter Segal / Cast: Jennifer Lopez, Vanessa Hudgens, Leah Remini Una quarantenne molto in gamba e con un sacco di esperienza lavorativa sul campo riceve un'offerta di lavoro degna delle sue doti solo grazie a una bugia: saprà farsi valere? 'Ricomincio da me' è una commedia con piglio femminista e ottimista, che negli Stati Uniti è piaciuta senza entusiasmi al pubblico ed è stata recensita male dalla critica. COMPROMESSI SPOSI (dal 24 gennaio) Regia: Francesco Miccichè / Cast: Vincenzo Salemme, Diego Abatantuono, Dino Abbrescia Un politico del Sud e un imprenditore del Nord: due capi famiglia che non si sopportano e che vengono colti contropiede quando la figlia del primo e il figlio del secondo decidono di sposarsi. 'Compromessi sposi' è una commedia degli affetti che strappa a forza qualche sorriso, ma che non osa con la trama e dunque non riesce a evitare una sensazione di déjà vu. L'UOMO DAL CUORE DI FERRO (dal 24 gennaio) Regia: Cédric Jimenez / Cast: Jason Clarke, Rosamund Pike, Mia Wasikowska Rapidamente affermatosi tra le fila del partito nazista, Reinhard Heydrich diventa uno dei suoi esponenti principali e più efferati: un manipolo di combattenti della resistenza Ceca decide di assassinarlo. 'L'uomo dal cuore di ferro' ricostruisce fatti realmente accaduti contrapponendo la "banalità del male" all'ideologia di chi vi si oppose. Il risultato è un buon film, che però all'estero non ha entusiasmato. L'AGENZIA DEI BUGIARDI (dal 17 gennaio) Regia: Volfango De Biasi / Cast: Giampaolo Morelli, Massimo Ghini, Alessandra Mastronardi, Paolo Ruffini Il capo di un'agenzia che confeziona frottole per conto di bugiardi si innamora di una giovane donna che è figlia di un suo cliente e che odia le bugie. 'L'agenzia dei bugiardi' è una commedia che declina con efficacia il genere della pochade e regala un film capace di divertire. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. GLASS (dal 17 gennaio) Regia: M. Night Shyamalan / Cast: James McAvoy, Bruce Willis, Samuel L. Jackson Un vigilante dotato di super poteri viene arrestato insieme allo psicopatico cui dà la caccia: i due sono rinchiusi in un ospedale psichiatrico che già ospita la nemesi del vigilante, una situazione esplosiva. 'Glass' è il terzo capitolo della trilogia che Shyamalan ha dedicato alla rilettura del mito del supereroe, dopo 'Unbreakable' e 'Split': il risultato non è però all'altezza delle aspettative. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. MIA E IL LEONE BIANCO (dal 17 gennaio) Regia: Gilles de Maistre / Cast: Mélanie Laurent, Daniah De Villiers, Langley Kirkwood Una ragazzina si trasferisce con la famiglia da Londra al Sudafrica, presso un allevamento di leoni: qui stringe una salda amicizia con un cucciolo di leone e anni dopo tenterà di salvarlo da una sorte nefasta. 'Mia e il leone bianco' non è pienamente riuscito a livello di trama, però è un prodotto quasi unico: le riprese sono infatti durate anni, in modo da attendere l'invecchiamento dell'attrice e del leone. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. MARIA REGINA DI SCOZIA (dal 17 gennaio) Regia: Josie Rourke / Cast: Saoirse Ronan, Margot Robbie Mary Stuart torna in patria e reclama il trono d'Inghilterra, che le appartiene di diritto: ciò la mette in conflitto con la cugina Elizabeth Tudor, infiammando le tensioni religiose che agitano il regno (Mary è cattolica, Elizabeth protestante). 'Maria Regina di Scozia' è un dramma storico che utilizza in modo piuttosto disinvolto la Storia, cosa che ha procurato critiche al film, ma che regala due ottime interpretazioni e una bella ricostruzione di ambienti e costumi. LA DOULEUR (dal 17 gennaio) Regia: Emmanuel Finkiel / Cast: Mélanie Thierry, Benoit Magimel, Benjamin Biolay Giugno 1944: nella Francia occupata dai nazisti una donna inizia un'ambigua relazione con un agente della Gestapo, l'unico che sembra in grado di impedire la deportazione di suo marito, membro della resistenza. 'La douleur' è l'adattamento dell'omonimo romanzo autobiografico di Marguerite Duras: la protagonista è in stato di grazia, non altrettanto il regista, che talvolta sembra troppo freddo ed estetizzante. Leggi anche: - Nomination Oscar 2019, i candidati categoria per categoria - Oscar 2019: i record di 'Roma', 'Black Panther' e Netflix - Netflix accolto tra i big di Hollywood